Mondiali ciclismo, Di Rocco: "Avere Bach a Imola ci inorgoglisce"

"Organizzare un impegno così gravoso in pochi giorni non è cosa da poco, ma lo dobbiamo a tutto il movimento, agli appassionati e anche al Paese"
Mondiali ciclismo, Di Rocco: "Avere Bach a Imola ci inorgoglisce"© LAPRESSE
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ROMA - Il primo Consiglio Federale della Federazione Ciclistica Italiana dall'assegnazione dei Campionati del Mondo di ciclismo a Imola è stato l'occasione per fare il punto sull'impegno assunto dall'Italia. "È una sana e lucida follia che ci ha portato ad impegnarci per questi Mondiali. Organizzare un impegno così grande in pochi giorni non è una cosa facile, ma lo dobbiamo a tutto il movimento, agli appassionati ed anche al Paese. Ringrazio l'Emilia Romagna che si è assunta l'onere organizzativo. Il presidente Bonaccini ha confermato anche l'impegno anche per gli Europei Pista Juniores e Under 23, che non si terranno a Forlì ma a Fiorenzuola d'Arda", ha affermato il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco. Il numero uno della Fci ha poi continuato parlando dell'emergenza Coronavirus e sulla presenza di Malagò e del presidente del Cio Bach: "Saranno mondiali speciali con rigide regole anticovid. La Federazione sin da subito si è messa all'opera con il Comitato Organizzatore, per risolvere i tanti problemi sul tappetto - ha spiegato il presidente della Federazione -.  Siamo certi che sarà una bella festa, come è giusto che sia. La presenza, annunciata in questi giorni dal presidente del Coni Malagò, a Imola anche del presidente del Cio Bach ci inorgoglisce e conferma il valore di questo appuntamento per il nostro Paese, non solo per quanto riguarda il ciclismo, ma per tutto lo sport internazionale. L'Italia che ha chiuso per prima a tutte le attività riapre ed è pronta ad accogliere il mondo". Di Rocco ha dedicato un pensiero anche alle eleioni federali: "Il 23 settembre il Coni indicherà in modo definitivo come regolarsi con le elezioni federali e la possibilità di svolgerle subito dopo le Olimpiadi di Tokyo - ha affermato - È probabile, però, che non vi sarà nessun prolungamento e che quindi tutte le elezioni si debbano svolgere entro la data prevista dalla Statuto, il 15 marzo. Noi siamo pronti". 


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