Ganna: "2020 da sogno. Voglio le Olimpiadi di Tokyo"

"Se dieci anni fa mi avessero detto che avrei avuto un'annata così? Avrei chiesto dov'era il suo pusher"
2 min

ROMA - Nel decennale di Radio Sportiva, Filippo Ganna ha parlato ai microfoni dell'emittente radiofonica per parlare della stagione appena passata in cui ha vinto il mondiale su pista nell'inseguimento individuale, il mondiale a cronometro su strada e quattro tappe al Giro d'Italia. "Se dieci anni fa la bici era già il mio amore? Non era così importante come lo è adesso, era più un modo per sfogare tensioni e stress da adolescente, mi dava un senso di libertà. Se dieci anni fa mi avessero detto che avrei avuto un 2020 così? Chiedevo dov'era il suo pusher (ride, ndr). Sarebbe stato un sogno, viverlo è un'altra così, l'importante è essere qua per centrare quasi tutti gli obiettivi che mi ero posto. Ora vediamo nel 2021, speriamo in qualcosa di grande". Sono queste le parole del ciclista dell'Ineos Grenadiers, che ha poi aggiunto: "Giro 2020? L'obiettivo era vestire per qualche giorno la maglia rosa e essere di sostegno a Thomas, sembrava tutto perfetto e poi tutto è andato a monte dopo l'infortunio di Geraint. Con tanta forza di volontà e di testa abbiamo cominciato ad andare alla garibaldina, andando in fuga e vincendo qualche fuga, alla fine Gheogegan Hart è riuscito a concludere benissimo tutto questo lavoro". 

Gli obiettivi

Il corridore piemontese ha poi fatto il punto sul suo futuro e sui suoi obiettivi: "Se riuscirò a vincere un Grande Giro? Al momento non ci penso. Non sono come Wiggins che era arrivato a pesare 75 chili, già quest'anno sono arrivato al Giro molto tirato. Voglio continuare su questa strada. Futuro? Ci sarà ancora Ineos nella mia vita, lavoreremo insieme quest'anno e in quelli a venire. Froome ha fatto la storia del ciclismo, è un testone e quando vuole qualcosa la ottiene, mi auguro che possa vincere ancora un Grande Giro. Olimpiadi? Il piano è partecipare al Giro per arrivare pronto a Tokyo, però chi lo sa. Un obiettivo per il 2021 sarebbe arrivare in maglia rosa al Giro sulle strade di casa, ma l'obiettivo fondamentale sarà l'Olimpiade a cronometro e a quartetto. Prova in linea su strada a Tokyo? Ho sempre portato in alto la maglia azzurra con testa e cuore, se il ct Cassani dice che posso farlo lo seguo. Record dell'ora? Nel 2021 c'è tantissima carne al fuoco, finiti gli appuntamenti importanti arriverà anche quello, oggi ho altre priorità".


© RIPRODUZIONE RISERVATA