Nibali, tutore in carbonio. Il medico: "Giro? Ancora prematuro"

Il medico della "Trek-Segafredo", Emilio Magni, racconta il percorso di recupero dello Squalo
Nibali, tutore in carbonio. Il medico: "Giro? Ancora prematuro"© LAPRESSE
2 min

Ottime notizie per Vincenzo Nibali, il campione del ciclismo che oggi ha compiuto un nuovo passo nel suo percorso di recupero. Sono trascorsi sei giorni da quando, durante un allenamento, si è fratturato il raggio del polso destro. Dopo l'operazione andata a buon fine, lo staff del Centro di Fisiologia di Forlì ha, infatti, progettato e sviluppato un tutore in carbonio adatto per lo Squalo. Il medico della "Trek-Segafredo", Emilio Magni, spiega la funzionalità del tutore: "E' stato modellato sull'impugnatura tra la mano e il manubrio per permettere a Nibali di guidare la bici."

Lo stato di Nibali

"Dopo un primo approccio, il lavoro di fisioterapia sulla mano entra ora a pieno regime. L'obiettivo e' recuperare la migliore funzionalita' dell'arto. Il lavoro quotidiano di drenaggio continua sulla parte superiore del polso dove, durante l'operazione, e' stato necessario entrare per l'artroscopia", continua il dottor Magni sullo stato attuale del ciclista siciliano, che si trova ora nella parte centrale della sua riabilitazione

Salta il Giro d'Italia?

"Dopo la visita di giovedì potremo pensare al prossimo passo, che sara' quello di permettere a Vincenzo di allenarsi costantemente sul suo allenatore di casa e poi su strada. Penso che sia ancora prematuro ipotizzare un tempismo per la decisione sulla presenza di Nibali al Giro, ma continuiamo ad avere speranza e a fare l'impossibile per riuscire, ma la strada e' ancora in salita", termina infine Magni, con la speranza che le future sensazioni dello Squalo siano positive e che gli permettano di tornare presto in pista.


© RIPRODUZIONE RISERVATA