La follia del ciclista Tiberi: uccide il gatto del Ministro con la carabina

Dopo il gesto inqualificabile, ha ammesso le sue responsabilità davanti al giudice di San Marino: ma ora rischia di essere allontanato dal piccolo Stato
La follia del ciclista Tiberi: uccide il gatto del Ministro con la carabina© EPA
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SAN MARINO - Un gesto inqualificabile ha macchiato negli ultimi giorni il ciclista professionista Antonio Tiberi, già bronzo agli europei 2018 e campione del mondo nella crono juniores del 2019. L’atleta - residente a San Marino - ha ucciso con una carabina il gatto del Ministro del Turismo sanmarinese. Per questo, è stato condannato al pagamento di quattromila euro. Ora il Governo di San Marino sta valutando la possibilità di togliere la residenza al ciclista che aveva scelto di vivere nel piccolo Stato sotto al Monte Titano.

L’ammissione

«Il mio intento - ha dichiarato il ciclista Tiberi davanti al giudice - era semplicemente misurare la capacità di tiro dell’arma, tanto che ho preso di mira un cartello di divieto. Ammetto anche di avere altrettanto stupidamente e incoscientemente provato a colpire un gatto, e con mia sorpresa l’ho effettivamente colpito. Non avevo nessuna intenzione di uccidere l’animale, anzi ero convinto che l’arma non fosse letale».

La reprimenda del Ministro

«Il gatto non dava fastidio a nessuno - ha sottolineato il Ministro del Turismo Federico Pedini Amati - non si può sparare a un animale domestico e cavarsela così. Era con noi da tanto tempo, mia figlia Lucia lo adorava. Ho apprezzato che il ragazzo abbia ammesso il fatto. Ma detto questo, non abbiamo bisogno di dare la residenza a queste persone».


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