© EPAROUBAIX (Francia) - La settimana d’oro di Mathieu Van der Poel. Il campione del mondo in carica, dopo aver trionfato la settimana scorsa nel Giro delle Fiandre, vince anche la Parigi-Roubaix. E’ stata un’impresa d’altri tempi, di un ciclismo lontano eppur appassionante come quello di oggi. L’olandese si è imposto per il secondo anno consecutivo trovando una fuga solitaria a 59 km dal traguardo: l’attacco decisivo del campione del mondo non ha lasciato scampo agli avversari. Sul podio - insieme a Van der Poel - salgono Mads Pedersen e Jasper Philipsen che chiude al terzo posto.
Van der Poel sulle tracce di Van Looy
L’impresa del campione del mondo olandese ha fatto seguito al trionfo di una settimana fa conquistato al Giro delle Fiandre. Una doppia impresa centrata - fin qui - soltanto da un altro ciclista: Rik Van Looy che nel 1962 vinse le due grandi classiche del Nord nel giro di sette giorni. L’inizio di stagione di Van del Poel è stato fin qui eccellente: l’ultimo ciclista in grado di vincere per due stagioni consecutive la Parigi-Roubaix è stato il belga Tom Boonen - vincitore di quattro edizioni - che si impose sia nel 2008 che nel 2009.
Viviani, Bettiol e Milan, una brutta caduta
Nel corso della gara, una brutta caduta ha coinvolto una ventina di ciclisti tra cui Viviani, Bettiol e MIlan: Elia Viviani è stato costretto al ritiro e successivamente è trasportato in ospedale per verificare le sue condizioni fisiche. I successivi controlli avrebbero escluso fratture, ma la forte botta subita alla schiena potrebbe mettere a rischio la partecipazione di Elia Viviani alle prossime Olimpiadi.