Pogacar nella leggenda: vince il Mondiale dopo oltre 50 km di fuga! "Non posso crederci"

Il ciclista sloveno ha dominato la gara di Zurigo completando la stagione con un altro titolo
Pogacar nella leggenda: vince il Mondiale dopo oltre 50 km di fuga! "Non posso crederci"© EPA
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Tadej Pogacar ha coronato una stagione memorabile rispettando i favori del pronostico e conquistando il titolo di Campione del Mondo. Lo sloveno ha festeggiato il successo a Zurigo, dove ha bruciato tutti viaggiando a un ritmo troppo elevato per gli avversari. Il ciclista ha portato avanti una fuga lunga cento chilometri, la metà dei quali fatti in solitaria. Il 26enne ha compiuto un'impresa anche per la Slovenia, al primo oro della sua storia.

L'andamento della gara

Il 2024 è stato l'anno di Tadej Pogacar, che prima del titolo mondiale ha vinto anche al Giro d'Italia e il Tour de France. Lo sloveno ha portato per primo l'attacco deciso a 100 chilometri dal traguardo spaccando in due la gara. Soltanto Bagioli e Simmons sono riusciti per alcuni chilometri a reggere il ritmo. A circa 70 km dall'arrivo era rimasto solo Sivakov alle sue spalle, suo compagno di squadra all'UAE Team Emirates, accompagnandolo nella spinta finale verso il traguardo. A poco è servito il tentativo di rimonta di Remco Evenepoel, seguito dal campione del mondo uscente Mathieu van der Poel. Con il passare del tempo Pogacar mantenuto un ritmo martellante, arrivando negli ultimi 50 km, con un minuto di vantaggio da Sivakov.

Le parole di Pogacar

Intervistato al termine della gara ha parlato così del titolo vinto: "Non posso credere a quello che è successo, in stagione c'è stata tanta pressione su di me. La corsa è scoppiata presto, non so a cosa stavo pensando, sono semplicemente partito e per fortuna ce l'ho fatta, è stato incredibile. Volevo assolutamente questo titolo, ho combattuto al Giro e al Tour e quest'anno ho avuto l'opportunità di vincere anche il Mondiale. Dopo una stagione perfetta sono riuscito a raggiungere anche l'ultimo grande obiettivo. Senza la squadra non sarebbe stato possibile, ringrazio tutta la mia Nazionale".


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