© EPA Longo Borghini vince e fa 50
Questa volta non l’hanno più ripresa. Elisa Longo Borghini ha disegnato un capolavoro sulle strade della Dwars Door Vlaanderen 2025, un’azione di forza, spinta dalla volontà di cancellare la beffa della Milano-Sanremo. Lo aveva promesso in Liguria al termine della corsa, così è stato nell’antipasto del Giro delle Fiandre: fiondata a 30 chilometri dall’arrivo e tanti saluti alle dirette concorrenti per la vittoria numero 50 in carriera.
La vittoria in gara
Lotte Kopecky ha iniziato ad animare la corsa sin dai primi chilometri, ma tra i vari attacchi è stato quello dell’azzurra a far saltare il banco: la campionessa italiana è andata via in progressione sul pavé di Doorn, il vantaggio conquistato chilometro dopo chilometro è bastato per arrivare fin sul traguardo in solitaria, a 29" la campionessa del mondo Kopecky che ha regolato allo sprint Elisa Balsamo. E stavolta c'è soltanto un sorriso di gioia: «Volevo questa vittoria, volevo dimostrare di essere forte e mi sono presentata qui non lasciando nulla al caso, è una sorta di rivincita dopo la Milano-Sanremo. Devo ammettere che dopo le ultime settimane avevo un po’ di frustrazione addosso». Al momento però nessun pensiero al Giro delle Fiandre, dove arriva da favorita numero uno (già vincitrice lo scorso anno): «Ora voglio pensare a festeggiare questo successo con le mie compagne. Devo ringraziare loro per il lavoro che hanno fatto oggi. Abbiamo dimostrato di essere forti e resilienti»
La gara maschile
Nella gara maschile è successo praticamente di tutto, con Neilson Powless che ha beffato allo sprint Van Aert: lo statunitense ha agganciato la fuga a tre della Visma composta dal belga, Jorgenson e Benoot. Dopo 73 km in cui i gialloneri hanno gestito in maniera perfetta la corsa, lo statunitense della EF Education - EasyPost è uscito ai 200 metri finali, conquistando una vittoria incredibile.
