Granfondo Campagnolo Roma: La volata delle Vestali

Una Granfondo a tinte rosa, una volata per rafforzare ideali importanti, per dare voce a chi non ne ha abbastanza, per condividere i valori dello sport
Granfondo Campagnolo Roma: La volata delle Vestali
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Più di 500 granfondo arricchiscono il panorama italiano, dalle Alpi al mar Ionio.  Un portfolio che dimostra la passione nostrana per le due ruote ed il mondo del ciclo, che, anno dopo anno, ha visto susseguirsi diversi campioni. Un’industria che ha visto nascere e dominare brand storici che ogni ciclista al mondo sogna di possedere.
Sebbene la storia delle granfondo le veda nascere come evento per tutti, nel corso degli anni la competitività è diventato uno dei principali ingredienti di queste manifestazioni, rendendole sempre più simili a veri e proprie competizioni agonistiche.

Granfondo Campagnolo Roma si propone come il cigno nero delle granfondo, volendo tornare agli ideali originali. Passione, gioia, condivisione e divertimento. Solo questi sono gli ingredienti che l’organizzazione ritiene importanti e necessari.

Proprio per questo, accanto alla 120 km principali, sono previsti eventi di distanze ridotte percorribili in bicicletta elettrica, MTB o Gravel e con tutti gli amici e parenti con cui si voglia condividere l’evento.

Inoltre, sempre per evidenziare la forza sociale che un evento del genere può e deve avere, Granfondo Campagnolo Roma ha deciso di promuovere e mettere in evidenza sia tutte le discipline su due ruote, sia il movimento femminile.

Già lo scorso anno Alessandra Sensini, l’olimpionica vicepresidente del CONI era stata il volto della squadra femminile con la maglia 2017 dedicata solo a loro.

La squadra quest’anno si è allargata, portando due testimonial d'eccezione: Jenny Narcisi e Dame Sarah Storey.

Jenny e Sarah non sono semplicemente testimonial di quanto il panorama femminile sportivo sia messo in ombra da quello maschile ma anche dell’incredibile forza di volontà di chi ha visto nello sport sia la forza che la rinascita, sia il mezzo con cui superare le difficoltà che l'obiettivo da raggiungere.  

Chi è Jenny Narcisi?

"Ero convinta di essere nata con una cattiva sorte, poi il ciclismo mi ha salvato la vita"

Jenny Narcisi è, per Granfondo Campagnolo Roma, prima di tutto un volto. È  il volto di un mondo. Il paracycling che non ha tutta la notorietà e riconoscimento che meriterebbe. Soprattutto se pensiamo che, alle recenti competizioni, ha collezionato ori, argenti e bronzi. È il volto di chi combatte contro un sistema che di certo non l’aiuto quanto dovrebbe dato che, nonostante i riconoscimenti olimpici, mondiali ed europei, cerca di ritagliarsi qualche minuto di pausa tra allenamenti e turni alla decathlon, dove lavora. Lavoro che la rende orgogliosa perchè grazie alla Decathlon di Perugia riesce a coniugare professione e passione e far sí che tutti comprendano l’importanza che lo sport può avere nella vita.  Jenny è passione, tenacia, forza e coraggio. Jenny è un modello che ha superato le sue problematiche fisiche trovando nel mondo del ciclismo la sua ancora, la sua arma per allontanare l’idea di “nascondersi dal mondo” per emergere come stella azzurra di cui l’Italia dovrebbe sentirsi fiera. Jenny è bronzo mondiale 2015 in Svizzera, partecipazione alle paralimpiadi di Rio 2016 con la sesta piazza a cronometro, argento mondiale 2017 in Sudafrica, un argento e due bronzi dalle coppe del mondo, il tutto in appena 4 anni in nazionale.

Chi è Dame Sarah Storey?   

“Sono stata immediatamente impressionata dalla visione di CRVII, un evento creato per condividere la passione per il ciclismo, in tutte le sue forme”

Sarah ha visto 3 medaglie d’oro alle ultime paralimpiadi a Rio, confermando la sua immagine di eroe nazionale britannico con quattordici medaglie d’oro, otto di argento e 3 medaglie di bronzo.

L’Italia ha sempre avuto un posto speciale nel suo cuore. Nel nostro paese ha pianto lacrime di gioia quando, a marzo 2016, vince il suo 18esimo titolo mondiale nella corsa individuale del campionato del mondo.

Lei, come Jenny è tenacia, forza e costanza. È il volto di chi non si arrende e di chi crede nello sport come mezzo per trovare se stessi e canalizzare le proprie passione.
Come Jenny è motivo d’orgoglio nazionale e come Jenny rappresenta una delle caratteristiche del mondo femminile: mai arrendersi anche quando tutto sembra remare contro di te.

La Volata delle Vestali    

Jenny, Alessandra e Sarah sono solo alcuni dei volti femminili del team CRVII che non vediamo l’ora di accogliere sul palco e presentare.

Se CRVII significa passione e condivisione, Granfondo Campagnolo Roma non potrebbe essere più fiera di avere personalità come queste durante il percorso che si cercano, che si aggregano, che fanno un gruppo che si attende in cima ad ogni cronoscalata e si ingrossa lungo il percorso per tentare di aggiudicarsi la Volata delle Vestali.


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