ROMA - "Non so proprio cosa mi stia succedendo, non ho risposte e questa cosa mi fa soffrire". Lo ha dichiarato Fabio Aru, ritiratosi oggi dal Tour de France nel corso della 9a tappa, la frazione pirenaica da Pau a Laruns di 153 chilometri. "Mi ero avvicinato a questo Tour de France in punta di piedi, ma conscio che avevo lavorato bene. Non per fare classifica, ma per aiutare Pogacar nel migliore dei modi e magari, chissà, prendere qualche soddisfazione personale qualora si fosse presentata l'occasione. Venivo da una serie di incoraggianti prestazioni, in una parabola crescente, eccetto la giornataccia del Lombardia. Anche i dati mostravano ottimismo nel ritorno ad una condizione che mi permettesse di fare buone prestazioni, sicuramente i migliori degli ultimi 3 anni. Anche ieri, parlando col medico della squadra, gli dicevo che avevo sensazioni crescenti, e che ero fiducioso per il proseguo della corsa. Ora sono qua, a terra, senza capirne il motivo".