Brash spazza via tutti

Barrage per sedici nel GP di World Cup che ha chiuso la 19ª edizione di Jumping Verona: il britannico entra in campo per ultimo e con Hello M'lady sfila il successo all'irlandese Kenny per 11/100. Gaudiano eccellente quarto con Chalou, bene anche Bicocchi e Bologni
Brash spazza via tutti© JV/GRASSO
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Ventiquattro anni dopo Nick Skelton un cavaliere britannico è tornato ad aggiudicarsi la gara clou di Jumping Verona, quarta tappa della Longines FEI Jumping World Cup™. L’impresa è riuscita al 33enne Scott Brash (Hello M'lady, pen. 0/0, 35”55, nella foto), ultimo ad andare in campo e unico a scendere sotto i 36” alla fine di un barrage affollatissimo, con ben sedici cavalieri. Nel GP “presented by Volkswagen” (categoria mista, h. 1.60, 190.000 €) il vincitore della Coppa del Mondo 2014 ha soffiato la vittoria a Darragh Kenny (Irl, Romeo, 0/0, 36”06) per 11/100.

Brash è il secondo britannico ad apporre il suo nome nell'albo d'oro del GP veronese, dopo Michael Whitaker nel 2009. «Sono veramente orgoglioso di Hello M’Lady: la tengo seriamente in considerazione tra i cavalli che ho in preparazione per l'Olimpiade di Tokyo, è una cavalla fantastica. Ha saltato in una maniera eccezionale, io ho fatto il mio cercando di guadagnare quanto più tempo possibile tra un salto e l’altro. Ho avuto la fortuna di entrare per ultimo nel barrage, anche se ero quasi convinto che battere il tempo di Kenny era un sogno pazzesco».

Terzo posto per lo svizzero Steve Guerdat (Alamo, 0/0, 36”19), che ha lasciato giù dal podio Emanuele Gaudiano (Chalou, 0/0, 36”23). Il 33enne lucano è stato il migliore degli otto italiani partecipanti al GP: ottime anche le prestazioni degli altri due azzurri che s’erano guadagnati il barrage, ovvero Emilio Bicocchi (Evita SG Z, 0/0, 37”78), sesto, e Filippo Marco Bologni (Sedik Milano Quilazio, 0/0, 45”86), ottavo.

VERMEIR - La giornata conclusiva di gare CSI5* della 19ª edizione di Jumping Verona s’era aperta con una vittoria belga: nel Premio Equiline (categoria Accumulator con joker, Tab. A, h. 1.45, 26.300 €) il 40enne Wilm Vermeir è stato il più rapido (Gentiane de la Pomme, 46”09) tra i venti concorrenti che hanno collezionato il massimo punteggio conseguibile di 65 punti. Ancora un secondo posto e 5/100 di... troppo per Alberto Zorzi (Vauban du Trio, 46”14), che venerdì era stato battuto con identico distacco da Jessica Springsteen nel Premio Prestige!

PAPALINI - Un anno dopo, è stata ancora Chiara Papalini (Anker, pen. 0/0, 46”28) ad aggiudicarsi la finale Gold "presented by Scuderia 1918” (C135 a due manche) della 121x121, evento inserito nel programma di Jumping Verona. Soltanto la 26enne marchigiana ha replicato nella seconda manche il percorso netto realizzato nella prima. Al posto d’onore s’è classifica Massimo Tonali (Divoli, 1/0, 53”49), terza l’altra amazzone Martina Simoni (Winn Winn, 4/0, 42”85).


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