Gaudiano verso Hong Kong

Il cavaliere lucano ieri tra i tanti premiati che hanno partecipato alla cerimonia dei FISE Awards 2020. A metà febbraio in gara nell'ex colonia britannica, nella prima delle tre tappe delle Longines Masters Series
Gaudiano verso Hong Kong© FISE
2 min

Ieri sera a Roma s’è rinnovato l’appuntamento con i FISE Awards, il Gran Gala di beneficenza della Federazione Italiana Sport Equestri che, per questa edizione 2020, ha deciso di sostenere l’organizzazione medica umanitaria Fondazione Operation Smile Italia Onlus, che aiuta migliaia di bambini a combattere la labio palatoschisi: il ricavato della serata servirà all’acquisto di attrezzature mediche ed ospedaliere. Numerosi i premiati per i risultati ottenuti nel 2019: su tutti i protagonisti del salto ostacoli (Emanuele Gaudiano, che ha assicurato all’Italia la partecipazione individuale ai Giochi di Tokyo, Giulia Martinengo Marquet, Lorenzo De Luca, Emilio Bicocchi, Luca Marziani, Filippo Marco Bologni, Giacomo Casadei) e quelli del completo (Pietro Roman, Vittoria Panizzon, Giovanni Ugolotti, Marco Cappai, che hanno assicurato il pass a squadre per l’Olimpiade giapponese).

Gaudiano ha approfittato dei Fise Awards per tracciare il programma di gare che dovrebbe portarlo a gareggiare a Tokyo con Chalou, il cavallo che lo ha portato alla conquista del pass olimpico per l'Italia. Il cavaliere lucano tra poco più di due settimane sarà a Hong Kong (14-16 febbraio) per la prima tappa delle Longines Masters Series, che successivamente prevede Losanna (18-21 giugno) e Parigi (3-6 dicembre).

Nella foto la premiazione di Emanuele Gaudiano, con Carolina Rey e Savino Zaba


© RIPRODUZIONE RISERVATA