Fieracavalli, niente da fare

Il nuovo DPCM per la lotta al Covid-19 blocca ogni evento fieristico: annullata l'edizione n. 122 della storica rassegna e la n. 20 di Jumping Verona, unica tappa italiana della World Cup indoor. Dal 5 all'8 novembre quattro giorni di appuntamenti digitali sul web e sui social
Fieracavalli, niente da fare© FISE
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La 122ª edizione di Fieracavalli (5-8 e 13-15) novembre e la 20ª di Jumping Verona (5-8 novembre), l’unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup di salto ostacoli, erano ormai in dirittura d’arrivo. E invece il nuovo DPCM, emanato domenica per contrastare la nuova evoluzione dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, ha stabilito che fino al 24 novembre venga interrotta ogni attività fieristica in presenza. Veronafiere ha quindi comunicato l’annullamento di Fieracavalli e Jumping Verona. Tuttavia il sito web e i canali social ufficiali diventeranno il luogo dove la community di Fieracavalli (che conta su oltre 200.000 utenti) potrà vivere ancora le emozioni della manifestazione: una parte dei contenuti della fiera fisica saranno svelati in diretta web e condensati nelle giornate tra il 5 e l’8 novembre.

Durante la quattro giorni digitale a tema equestre, sono in programma sette appuntamenti in live streaming dedicati all’approfondimento di tematiche da sempre centrali per la manifestazione come il turismo slow (attraverso un dibattito aperto con istituzioni, responsabili dei cammini e direttori dei Parchi Nazionali), il benessere del cavallo (con testimonianze dirette di addestratori etologici) e il sociale (grazie ai progetti per il reinserimento dei detenuti), l’arte terapia e gli interventi assistiti con il cavallo (per il trattamento del disturbo dello spettro autistico nei bambini). Nella sezione Horse Friendly Arena è inoltre possibile consultare video dimostrativi dove le migliori scuole di addestramento alternano il racconto di segreti, consigli e aneddoti a dimostrazioni pratiche, promuovendo i principi di un addestramento nel segno di una comunicazione con il cavallo “naturale” e non coercitiva.

DI PAOLA - «Veronafiere e la Federazione Italiana Sport Equestri – commenta Marco Di Paola, presidente della FISE – hanno lavorato insieme fino all’ultimo istante con l’intento di salvare l’evento per questo 2020, ma con le nuove norme introdotte dall’ultimo DPCM non sarebbe stato oggettivamente possibile consentire a tutti gli atleti di partecipare in un contesto di uguaglianza, anche per la difficoltà negli spostamenti in questo particolare periodo. Un pensiero va rivolto a tutto il movimento sportivo equestre che ama profondamente Fieracavalli e questo anno è stato privato del piacere di assistere a un meraviglioso spettacolo. Non ci resta che dare appuntamento a tutti per il 2021».


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