«Vinta la scommessa più difficile»

Di Paola, presidente FISE, e le autorità sportive e cittadine entusiasti del ritorno a Piazza di Siena dopo lo stop del 2020: «A dicembre ci chiedevamo se ce l'avremmo fatta»
«Vinta la scommessa più difficile»© FISE/ARGENZIANO
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La presentazione ufficiale dell'88º CSIO di Roma si è tenuta oggi nell’ovale erboso di Piazza di Siena a Villa Borghese, con interventi dei vertici dello sport italiano e delle istituzioni.

Marco Di Paola (presidente della FISE): «Stavolta nessun discorso preparato alla vigilia di questa presentazione, ma solo le parole del cuore. Per dire che sono particolarmente emozionato, dopo un anno e mezzo tremendo, in cui si sono persi affetti e persone care, e nello stesso tempo faticoso, lavorando spesso alla giornata, al massimo alla settimana. Quando a dicembre abbiamo iniziato a programmare questa edizione di Piazza di Siena, ci chiedevamo se ce l’avremmo fatta. E ora siamo qui con enorme soddisfazione, grazie al lavoro sinergico di tutte le componenti coinvolte. Siamo alla vigilia di un evento come sempre ai massimi livelli, di assoluto livello mondiale, nonostante la grande concorrenza dei concorsi ippici di altre nazioni. Ed è significativo riuscire a farlo grazie anche agli sponsor che non sono venuti meno nonostante le limitazioni ancora legate alla pandemia.»

Vito Cozzoli (presidente e a.d. di Sport e Salute): «Piazza di Siena è un luogo che deve la sua bellezza e la sua unicità alla famiglia Borghese, tutti noi siamo fieri di acer contribuito a recuperarlo e trasformarlo di anno in anno per accogliere al meglio un grande evento come questo ma anche gli stessi romani e i turisti di tutto il mondo, in un connubio perfetto tra sport e natura così come è stato nei mesi di pandemia, quando questo ovale è stato utilizzato come una palestra a cielo aperto. Ci saranno limitazioni legate alla pandemia, senza disporre di tribune, ma siamo nel cuore di Villa Borghese e quindi speriamo che la gente possa comunque godere lo spettacolo sportivo che sta per andare in scena a Piazza di Siena».

Giovanni Malagò (presidente del CONI): «Piazza di Siena è una scommessa vinta, e alla grande, da tutti coloro che contribuiscono al suo successo. Qualche anno fa era difficile esserne certi, alle prese con problemi enormi, ma averli affrontati tutti insieme è servito a risolverli, anche contro i timori, le lamentele e le pressioni di associazioni e gruppi diffidenti sulla salvaguardia del parco. E invece Piazza di Siena è ora qualcosa di speciale, più di prima, di diverso da ogni altro evento sportivo romano per location e asset a disposizione, nel pieno rispetto della città e dei cittadini».

Virginia Raggi (sindaca di Roma): «Insieme si riparte. Abbiamo fortemente lavorato per questo traguardo, reduci da un anno tragico nel quale però abbiamo scoperto qualcosa di molto importante come la resilienza, che ci fa andare avanti trovando magari strade alternative a quelle di una volta. L’erba di Piazza di Siena in questo periodo s’era consumata, per l’intensa attività sportiva dei vari club e società, ma è stata risistemata e adesso eccola qui perfetta, in tutto il suo splendore. E Roma si conferma grande capitale anche della ripartenza, pronta a ospitare altri importanti eventi sportivi, come gli imminenti Mondiali di skate o gli Europei di nuoto del 2022 o ancora gli Europei di atletica leggera nel 2024».

Roberto Tavani (delegato Sport della Presidenza Regione Lazio): «La Regione Lazio è stata a fianco dello sport, nel complicato periodo della pandemia, garantendo sostegno e ristori straordinari senza precedenti alle tante associazioni e società sportive dilettantistiche. Adesso cercheremo di essere accanto agli eventi per la ripartenza del mondo sportivo e non solo di quello. E nell’ambito degli sport equestri, affiancheremo la FISE per i Mondiali in programma nel 2022 ai Pratoni del Vivaro (concorso completo e attacchi - ndr), con interventi sulla viabilità».

Diego Nepi Molineris (event director di Piazza di Siena): «Durante un periodo drammatico, Piazza di Siena è diventata una palestra a cielo aperto per i bimbi e i ragazzi delle scuole della zona e vederli in azione qui è stata un'emozione enorme. L'ovale erboso è stato utilizzato talmente tanto che per restituirlo in perfette condizioni alla città abbiamo dovuto procedere a una nuova semina in vista del concorso ippico. Però non è stato un fastidio ma una gioia, perché è stata la prova tangibile del nostro impegno verso i cittadini e il parco di Villa Borghese».


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