Equitazione Giovane Cavaliere, quando la passione si unisce all’agonismo: Mattia Santini

Mattia Santini, classe 2005 ha una passione sfrenata per i cavalli fin da bambino
Equitazione Giovane Cavaliere, quando la passione si unisce all’agonismo: Mattia Santini
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Medaglia d’argento ai Regionali (Lazio) di Salto Ostacol.i Mattia Santini Medaglia classe 2005 ha una passione sfrenata per i cavalli fin da bambino. Nato a Roma nel 2005 inizia a montare al circolo parco dell’insugherata,di Roma, poi passa all’ horse and fun jumping team, attualmente tornato nella Capitale al Centro Equestre Kappa con istruttrice Chiara Menghi. Nell’anno 2022 e nel 2023 classificato al primo posto al Campionato Regionale Juniores Assoluto .
Nel 2024 appena entrato a far parte degli Young Rider e’ arrivato secondo (medaglia d’argento) ai campionati regionali Young rider assoluti. Nel 2023 si e’ classificato tra i primi 20 cavalieri nella finale dei campionati italiani assoluti juniores.
Dotato di un gran senso equestre affronta la sua carriera agonistica con grande determinazione. E la scelta a soli 17 anni di stare lontano dalla Sua famiglia e dalla Sua citta’, dai suoi amici e’ la dimostrazione della grande passione e la voglia di migliorare e crescere a livello agonistico.
A giugno 2023 in accordo con la sua istruttrice Chiara Menghi del Centro Ippico Kappa Equestre parte per uno stage durato 10 mesi presso la scuderia DJT di Giuseppe D'Onofrio, per tutti Pippo, ultimo cavaliere che insieme ai suoi compagni di squadra ha conseguito la medaglia d'argento agli Europei di salto ostacoli.
''Mattia è un ragazzo molto portato per questo sport. Vede le distanze che come tu sai non è così scontato (sorride), e le sensazioni che ha quando è a cavallo sono quasi sempre quelle che anche io come tecnico riscontro da terra guardandolo. Il passo che ha fatto l'anno scorso, venendo qua da me al nord Italia, allontanandosi dalla famiglia e dagli amici, sicuramente mi ha fatto capire che aveva voglia di fare qualcosina in più a livello di esperienza. Con la sua istruttrice, Chiara Menghi ho un bellissimo rapporto e ci siamo sempre confrontati per farlo crescere. Credo che debba ancora fare uno scattino per ottenere e confermare i risultati a cui ambisce, perché l'equitazione è fatta di tantissimi particolari che vanno curati sempre e con ogni cavallo che si monta. Al giorno d'oggi purtroppo competere nel nostro mondo vuol dire avere buoni cavalli ma essere soprattutto buoni cavalieri, se no anche facendo zero in tante gare, arrivi in fondo alla classifica. Per ottenere questi livelli bisogna avere voglia di fare tanta fatica, che però se hai la passione è una fatica che non pesa! A Mattia mi sono dedicato con grande attenzione, come a tutti i miei allievi e spero che durante il suo percorso si ricordi sempre tutto e faccia tesoro del tempo in cui abbiamo lavorato insieme' ha dichiarato il Cavaliere Giuseppe D’Onofrio”.
Mattia è la dimostrazione che passione a abnegazione pagano; facile pronosticare per lui un futuro radioso fatto di campi gara prestigiosi; unica condizione: rimanere sempre così, votato all'equitazione con grande spirito di sacrificio e voglia di migliorarsi, sempre.


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