Il viaggio verso il titolo di Campione d’Europa sta per cominciare. L’Italia del Footvolley è pronta a partire alla volta di Schwäbisch Gmünd, cittadina di 60 mila abitanti che dista 50 chilometri da Stoccarda, sul versante orientale di una Germania ancora a misura d’uomo, felicemente ancorata alle tradizioni locali e all’artigianato, oltre che al Footvolley potremmo dire, dato che da qualche anno a questa parte si erge a teatro di alcuni tra gli appuntamenti più prestigiosi della disciplina.
Schwäbisch Gmünd
L’industria locale si basa sulla lavorazione dei metalli preziosi, soprattutto oro e argento, quelli che le 2 coppie azzurre in gara proveranno a conquistare partendo proprio da Schwäbisch Gmünd dove, tra il 21 e il 23 giugno, è in programma il Master 1000 di Footvolley. Tappa fondamentale sul percorso che porterà al titolo europeo che verrà assegnato a Bastia, in Corsica (Fra), l’ultimo week-end di Agosto.
Le due coppie azzurre
Le speranze maggiori, in chiave azzurra, sono chiaramente riposte sulla formidabile coppia della Playfootvolley composta da Alain Faccini e Federico Iacopucci, quest’ultimo reduce da una stagione a dir poco strepitosa, culminata con il Pallone d’Oro assegnatogli la settimana scorsa dalla Lega Europea EFVL come Miglior Giocatore d’Europa.
L’altra coppia italiana in gara è quella composta da Claudio Piergiovanni e Luca Marcaccini, altro prodotto d’eccellenza della Playfootvolley, la società sportiva romana che fa capo a Max Tonetto. “Per me e per tutto il movimento italiano - sottolinea l’ex calciatore di Roma, Milan, Sampdoria e Lecce - è davvero un grande orgoglio assistere alla crescita di questi atleti. Nutriamo grandi speranze di arrivare sul podio, anche se ci sentiamo già appagati dal grande percorso sportivo che hanno fatto registrare sin qui i nostri ragazzi”. Non resta che godersi lo spettacolo.