Alpinismo, tragedia in Canada: è morto David Lama

Il fenomeno austriaco è scomparso sotto una valanga insieme ai compagni di cordata Hansjörg Auer e Jess Roskelley: stavano provando ad aprire una nuova via sullo Howse Peak
Alpinismo, tragedia in Canada: è morto David Lama
6 min

ROMA – Lutto nel mondo dell’alpinismo. Dopo la tragica scomparsa di Daniele Nardi sul Nanga Parbat di fine febbraio, dal Canada arrivano terribili notizie: David LamaHansjörg Auer e Jess Roskelley sono stati travolti da una valanga mentre tentavano di aprire una nuova via sullo Howse Peak, nel Parco Nazionale di Banff. 

LA NOTIZIA – “I tre alpinisiti sono certamente morti”, lo ha dichiarato Steve Holezki, il responsabile della sicurezza di Parks Canada. I corpi, però, non possono essere recuperati a causa dell’alto rischio valanghe, che impedisce le manovre di recupero. Lo scorso 10 aprile, sempre in Canada, Auer e Lama avevano scalato Andromeda Strain, una via particolarmente difficile. “Un’arrampicata di straordinaria bellezza – ha scritto David Lama sui suoi profili social - prima del buio eravamo già tornati alla base, che introduzione alle Canadian Rockies!”. Proprio le Montagne rocciose canadesi sono state l’ultima avventura del fenomeno austriaco di origini nepalesi. 

PICCOLO CAMPIONE – Nonostante la sua giovane età (è nato a Innsbruck nel 1990 da madre austriaca e padre nepalese) David Lama è già una leggenda dell’arrampicata e dell’alpinismo. Nel 2004 e nel 2005 ha vinto la medaglia d’oro ai Campionati del mondo giovanili di arrampicata, oltre ad aver trionfato negli stessi anni anche in Coppa Europa. Nel 2006 ha conquistato la medaglia d'oro nella specialità lead al Campionato europeo di arrampicata, nel 2007 ha vinto la medaglia d'oro nella specialità boulder al Campionato europeo di arrampicata ed è stato insignito del premio La Sportiva Competition Award’. 

LEGGENDA – Dopo aver vinto praticamente tutto a livello di competizioni, David Lama ha iniziato a scalare le montagne dell’intero globo. Nel 2009 ha provato a scalare in free climbing (arrampicata libera, assicurato alla parete da una corda e senza usare metodi artificiali) il Cerro Torre, una delle montagne più impervie della Terra. Dopo il fallimento e numerose critiche da parte dei media, nel 2012 è tornato per compiere l’impresa e per la prima volta nella storia un uomo è riuscito a liberare la Via del Compressore, quella resa famosa dal Ragno delle Dolomiti, Cesare Maestri. L’impresa è stata immortalata da un film: Cerro Torre, A Snowball’s Chance in Hell. 

MORTE IMPROVVISA – John Roskelley, il padre di Jeff, uno dei due compagni di David Lama nell’ultima avventura, era in attesa di una chiamata dal figlio una volta concluso il tentativo allo Howse Peak. La telefonata non è mai arrivata e Roskelley ha inviato un elicottero del Soccorso Alpino nella zona. Il riscontro è stato immediato: avvistate tracce di numerose valanghe, resti di materiale e un corpo parzialmente sepolto. In seguito, è arrivato il comunicato ufficiale di Parks Canada. 

LA FAMIGLIA – Sul profilo Instagram di David Lama è apparso questo post scritto dal padre e dalla madre del ragazzo appena scomparso: “David ha dedicato la sua vita alle montagne e la sua passione per l'arrampicata e l'alpinismo ha plasmato e accompagnato la nostra famiglia. Ha sempre seguito la sua strada e ha vissuto il suo sogno. Accetteremo ciò che ora è accaduto come parte di questo. Apprezziamo le numerose parole e pensieri positivi da vicino e da lontano. Vi preghiamo di comprendere che non ci saranno ulteriori commenti da parte nostra. Vi chiediamo di ricordare David per la sua gioia di vivere, il suo entusiasmo e in vista delle sue amate montagne. I nostri pensieri sono con la famiglia di Hansjörg e Jess".


© RIPRODUZIONE RISERVATA