La Reale Società Ginnastica di Torino festeggia i 175 anni: domani l'evento

La società sportiva più antica d’Italia celebra la sua storia con la Medaglia di Rappresentanza ricevuta dal Presidente della Repubblica, con un francobollo emesso dal MiSE distribuito in due milioni di copie, con un nuovo libro e con una giornata di festa tra sport e circo contemporaneo
La Reale Società Ginnastica di Torino festeggia i 175 anni: domani l'evento
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ROMA - Il 17 marzo 2019 si celebra il 175° anniversario della Reale Società Ginnastica di Torino, fondata il 17 marzo 1844, esattamente 17 anni prima della proclamazione dell’Unità d’Italia avvenuta il 17 marzo 1861. Torino era allora capitale del Regno di Sardegna e la società sportiva più antica del nostro Paese fu fondata dallo svizzero Rodolfo Obermann, dal conte Ernesto Ricardi Di Netro e da altre illustri personalità torinesi. Obermann era un ginnasta di Zurigo molto famoso che fu chiamato in Italia appositamente dal Generale Cesare Saluzzo, su ordine del Re Carlo Alberto di Savoia, allo scopo di insegnare la ginnastica agli allievi dell'Accademia Militare. Da quel momento la Società Ginnastica, che acquisirà il titolo di "Reale" nel 1933 per volere di Vittorio Emanuele III, ha dato inizio alla pratica sportiva nel nostro Paese e a 175 anni di storia costellati di partecipazioni e vittorie ad alcuni tra i più importanti avvenimenti sportivi, nazionali e internazionali. Per questa speciale ricorrenza sono arrivati due riconoscimenti di prestigio: il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha voluto destinare una medaglia di rappresentanza alla storica Società, per la sua storia e le sue attuali attività ritenute di particolare interesse culturale, artistico, sportivo e sociale, e il Ministero dello Sviluppo Economico ha deciso di emettere un nuovo francobollo.

GLI EVENTI CELEBRATIVI - Tra il 15 marzo e il 17 marzo 2019 si svolgono nel capoluogo piemontese alcuni eventi che celebrano questa eccellenza italiana e il suo prestigioso anniversario. Il 15 marzo 2019, giornata in cui si celebra anche il 150° anniversario della Federazione Ginnastica d’Italia fondata il 15 marzo del 1869 a Venezia, alle ore 10:00 presso la Sala delle Colonne del Municipio di Torino è in programma la cerimonia di presentazione del francobollo dedicato alla storica Società di via Magenta, emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico con distribuzione a cura delle Poste Italiane in ben due milioni di copie. Il francobollo raffigura un’atleta della Società in un’elegante figura di ginnastica ritmica, disciplina che si è sviluppata e diffusa in Italia grazie all’ecclettica figura di Andreina Sacco Gotta, insegnante di educazione fisica e musicista che proprio all’interno della “palestra Magenta” trovò l’ambiente adatto a realizzare un vero e proprio metodo, riconosciuto e approvato dal Ministero della Pubblica Istruzione e dalla Federazione Ginnastica d’Italia. Tra i precedenti si ricordano tre francobolli da 5, 10 e 15 lire che il 18 maggio 1951 promossero le “Feste e concorsi ginnastici internazionali” di Firenze. Inserito nel percorso “Lo sport”, il nuovo dentello ha un costo di 2,60 euro, è autoadesivo ed è un “B-50g”, utile per un invio tra i venti ed i cinquanta grammi ordinario e diretto in Italia. Il bozzetto, su cui ha lavorato Silvia Isola, parte da uno scatto concesso dai fotografi Federico Fenu e Antonio Crisà. 

Il 17 marzo 2019 è in programma la festa del 175° anniversario nella sede storica di via Magenta 11 a Torino, con eventi in programma al mattino dalle ore 11 alle 12:30 e al pomeriggio dalle ore 16:00 alle 18:30. Un’iniziativa che vuole mettere in luce l’enorme quantità di sport, arte, sogni ed emozioni che sono passati dalla “Magenta”, dai successi nello sport agli spettacoli della FLIC Scuola di Circo - progetto nato nel 2002 e attuale fiore all’occhiello della Società - che con la sua internazionalità unisce il linguaggio dei giovani e del mondo dello sport a quello dell’arte, intrecciando formazione tecnica ed espressione teatrale che danno vita a spettacoli ed eventi di richiamo internazionale.

Alle ore 11:00 avrà inizio la presentazione di “Reale Società Ginnastica di Torino 1844-2019”, volume storico-fotografico edito da Priuli & Verlucca, in distribuzione dal 15 marzo anche nelle edicole torinesi in abbinamento al quotidiano La Stampa. Il libro racconta i 175 anni di storia di questo grande progetto, dalle guerre risorgimentali ai giorni nostri, con bellissime immagini di archivio e con testi del giornalista Fabrizio Turco per ciò che riguarda la storia della Società e di Antonella Beggiato per la più recente storia della FLIC Scuola di Circo.  Durante gli interventi dei due autori, del presidente della Reale Società Ginnastica Emanuele Lajolo di Cossano, del presidente della Federazione Ginnastica d’Italia Gherardo Tecchi e di altri ospiti, verranno proiettate le bellissime fotografie contenute nel volume ed alcuni brevi video. Sia al mattino che al pomeriggio, ci sarà un ufficio postale allestito in loco nel quale si potranno acquistare cartoline con il francobollo celebrativo e con il secondo annullo postale dedicato alla ricorrenza. Nel pomeriggio si potrà anche visitare la mostra storica, la sala dei trofei e l’intera palazzina di 2500 mq che, con le sue 9 palestre distribuite su quattro piani ed una grande dotazione di attrezzature all’avanguardia, si è recentemente rinnovata il look, sia all’interno che all’esterno, con nuove decorazioni e pannellature riportanti bellissime immagini artistiche sulla storia della Società, risaltate in via Magenta e in via Massena da una apposita illuminazione notturna. Alle ore 16:20, 17:00 e 17:40 è in programma “ORA!”, spettacolo che mette in scena il presente della Reale Società Ginnastica e dei suoi progetti sportivi, artistici e culturali, con atleti dei settori di ginnastica artistica e ritmica, trampolino, basket e arti marziali e con artisti della FLIC Scuola di Circo. 

IL LIBRO - Il libro “Reale Società Ginnastica di Torino 1844-2019” racconta, con testi e numerose fotografie in bianco e nero e a colori, i principali avvenimenti dei 175 anni della Reale Società Ginnastica e mette in risalto, oltre all’aspetto prettamente sportivo, diverse curiosità, cenni storici ed eventi che legano inscindibilmente la storia di questa Società alla storia dello sport, ma anche alla storia della Città di Torino, dell’intera Nazione e dello sviluppo del nostro tessuto sociale.
Dalla felice intuizione di Rodolfo Obermann di costituire una “società libera di ginnasti”, al logo concesso dal Re Carlo Alberto con il motto ed il sigillo di Amedeo VI di Savoia (il Conte Verde) raffigurante un leone con cimiero e la scritta “je atans mo anstre” (tendo al mio astro), ancora oggi ben visibile sullo scudo nell'atrio di via Magenta e sul frontone d'ingresso, dalla prima sede nella palazzina di Villa Glicini al Parco del Valentino al passaggio nel 1866 all’attuale palazzina, edificata nel 1851 su progetto dell'ing. Domenico Regis nella strada che allora si chiamava Contrada delle Ginnastica.
Si racconta poi del decisivo impegno per l’introduzione della ginnastica obbligatoria nelle scuole nel 1878 grazie alla dedizione del ministro della pubblica istruzione Francesco De Sanctis, socio della Società Ginnastica, del lavoro per la predisposizione dei programmi ufficiali di educazione fisica e del ruolo svolto sul piano sociale per l’ammissione della donna nel mondo dell’attività fisica con la fondazione della Scuola Magistrale Femminile nel 1866 grazie all’impegno del presidente Angelo Mosso.
Le pagine scorrono poi narrando del romanzo “Amore e Ginnastica” che Edmondo De Amicis le dedicò nel 1892, della nascita dell’ISEF, del canottaggio, del calcio, del rugby, dello scherma e del basket, del legame con Gabriele D’Annunzio (del quale in Società è custodita una fotografia autografata) e con altri uomini illustri, fino alla storia più recente con i successi nazionali e internazionali di vari atleti tra i quali Veronica Servente nella ginnastica artistica (medaglia d’oro nel volteggio ai Giochi del Mediterraneo del 1993, partecipazione alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992 entrando nella storia come la più giovane atleta italiana alle Olimpiadi  insieme a Novella Calligaris e presentazione nel 1993 ai Mondiali di Birmingham di un nuovo salto al volteggio inserito poi nel Codice Internazionale con il nome di “salto Servente”).

ALTRE INFORMAZIONI IMPORTANTI SULLA REALE SOCIETÀ GINNASTICA -  Oltre alle informazioni presenti nella descrizione del libro che viene presentato il 17 marzo, riportiamo di seguito altre informazioni importanti sulla storia della Reale Società Ginnastica. Sul piano sportivo e agonistico è stata insignita dal C.O.N.I. della Stella e del Collare d’Oro al merito sportivo, ha vinto 7 medaglie d’oro alle Olimpiadi, 14 medaglie d’oro ai Campionati Europei ed altri titoli internazionali, oltre 150 Scudetti Tricolore, tra cui quello vinto nel rugby, unico nella storia dello sport piemontese.
Sul piano della medicina e dell’anatomia ha fondato la Scuola di Ginnastica Medica nel 1889 con lezioni di anatomia, studio delle reazioni fisiologiche sotto sforzo e molto altro.  

LA FLIC SCUOLA DI CIRCO - 16 anni di professionalità e formazione di alto livello - LA FLIC è stata creata nel 2002 all’interno della Reale Società Ginnastica di Torino, la società sportiva per eccellenza in Italia perché nata prima di tutte le altre, nel 1844, e perché guarda al futuro tenendo presente la tradizione, l’esperienza e la storia che la contraddistinguono. La FLIC ha rappresentato spesso l’Italia nel mondo, interpretando le nuove tendenze europee e internazionali sullo sviluppo del nuovo circo, ed ha formato oltre 350 allievi con alcuni di loro che sono entrati a far parte di grandi compagnie tra le quali Cirque du Soleil e Companie du Hanneton di James Thierre. Recentemente la FLIC ha ottenuto il miglior punteggio in assoluto da parte del Mibac tra i progetti di formazione circense presentati per l’assegnazione del FUS ed ha vinto il bando “Artisti nei territori” per le residenze artistiche promosse da Regione Piemonte. In questa stagione gli allievi FLIC sono 81, hanno età comprese tra i 18 e i 31 anni e provengono per il 65% dall’estero, di cui più della metà da paesi extra-europei. Compresa l’Italia, con ragazzi di diverse regioni, gli allievi giungono da 22 diverse nazioni: Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Cile, Canada, Colombia, Danimarca, Ecuador, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Israele, Italia, Lituania, Messico, Serbia, Spagna, Svizzera, Uruguay e USA.


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