© EPAMICHIGAN (STATI UNITI) - John Geddert, ex allenatore della nazionale statunitense di ginnastica si è suicidato in Michigan. Si è tolto la vita pche ore dopo essere stato incriminato con venti capi di accusa tra i quali molestie, aggressione, traffico di essere umani, racket e molto altro. Sarebbe dovuto comparire in tribunale nei prossimi giorni. Il suo corpo è stato ritrovato privo di vita in un'area di sosta. Il procuratore generale Dana Nessel aveva accusato Geddert di aver trasformato la sua palestra d'élite della zona di Lansing in un'impresa criminale abusando delle ragazze che si allenavano lì.
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"Un criminale seriale con più di 50 vittime"
Sessantatre anni, sposato, con tre figli, era stato l'allenatore delle ginnaste americane ai giochi olimpici di Londra del 2012. Ieri il procuratore Nessel lo aveva definito come "un criminale seriale che ha colpito non meno di 50 vittime e tutte minorenni. Vessate, terrorizzate, aggredite sessualmente per dieci anni, dal 2008 al 2018". In precedenza Geddert è stato anche accusato di aver mentito agli investigatori sul caso Nassar, il medico della nazionale che sta scontando decenni di carcere per violenze sessuali sulle atlete.