ROMA - Testa bassa e non mollare! Probabilmente questo si sarà detto Francesco Molinari impegnato nell'Honda Classic sul circuito del PGA Tour. La situazione non era certo facile. Dopo il giro in 73 colpi di ieri che lo aveva piazzato sul filo del taglio, partire con due bogey alla seconda e quinta buca avrebbe fatto soccombere molti, tanti giocatori. Non Francesco. Il nostro "Dottore in Economia", avrà fatto bene i suoi conti e con calma e ferocia determinazione ha continuato a giocare, senza mollare. Alla buca 18, la nona per lui partito dalla 10, ha approfittato del par 5 per piazzare, con il secondo colpo, un legno da 220 metri in green. Poi, sempre con calma, ha piazzato nel corso delle seconde nove buche tre ferri rispettivamente a 5, 7 e 2 metri dall'asta. Infine il putt ha fatto il suo dovere, cosa mai scontata, specie per il torinese. Francesco ha chiuso quindi il suo secondo giro in 68 colpi, complessivamente è a +1 in 28a posizione a 9 colpi dal leader Ricky Fowler.
Già, ancora una volta l'americano si è messo subito in luce nei primi due giri. Per lui due giri senza bogey, il primo giocatore a riuscirci da quando il torneo si trasferito nel 2007 su questo campo. Ma attenzione, in questa stagione, Ricky Fowler su 20 giri percorsi ne ha chiusi solo due sopra il par. Dietro di lui ad un colpo Jimmy Walker a -7, a -6 lo spagnolo Sergio Garcia ed a -5 l'australiano Adam Scott. E' uscito al taglio per un colpo il nord irlandese Rory McIlroy.