© APROMA – “Back to back” per Adam Scott. Dopo aver vinto the Honda Classic la settimana scorsa l’australiano si è aggiudicato il WGC Cadillac Championships in Florida. Partito malissimo con due doppi bogey alle buche 3 e 5 che lo avevano fatto precipitare a cinque colpi dal leader, ha cambiato marcia esibendo un gioco con i ferri straordinario. Come un cecchino ha iniziato a piazzare la palla vicino all’asta lasciandosi dei facili putt per il birdie. Birdie dopo birdie è risalito in classifica approfittando anche della giornata negativa di Rory McIlroy. Finale emozionante all’ultima buca quando ha rischiato di perdere tutto con un drive finito in rough che lo ha costretto ad un secondo colpo difficile terminato ad un metro dalla sponda del lago intorno al green. Da dentro l’ostacolo ha tirato un flop-shot piazzando la palla ad un metro dall’asta, per poi chiudere con n putt. Con 276 colpi (68-66-73- 69), 12 sotto il par, l’australiano ha vinto il torneo e ha conquistato la prima posizione nella Fedex Cup.
A contendergli la vittoria fino all’ultimo sono stati l’inglese Dany Willet e l’americano Bubba Watson. L’inglese alla buca 17 si era costruito l’opportunità di agganciare il leader, ma prima ha sbagliato un putt di tre metri, poi ha sparato il driver nell’ultima buca direttamente in acqua. Ha chiuso alla fine in 278 (68-69-72-69) al terzo posto. A Bubba Watson, secondo alla fine ad un colpo dal leader, non è stato sufficiente un buon giro in 68 colpi per vincere. Da segnalare un eagle alla buca 8 grazie ad un putt da circa 20 metri.
Deludente Rory McIlroy che, pur avendo dichiarato alla vigilia che avrebbe attaccato, ha invece giocato troppo in difesa dovendo recuperare spesso il par a causa di una scarsa vena con in ferri. Ha chiuso in 74 colpi e al terzo posto. Ancora una volta troppo incostante nel suo gioco.
Dustin Johnson? Partito secondo ha realizzato un giro disastroso in 79 colpi, con ben quattro doppi bogey. Da dimenticare. Chiude bene in quinta posizione Phil Mickelson a tre colpi dal leader, confermando una seconda giovinezza dopo un paio di anni in ombra.