Shriners Open, Molinari che fatica. DeChambeu vola

Il golfista italiano ha cominciato il torneo sotto gamba e ora è chiamato al recupero per non uscire al taglio
Shriners Open, Molinari che fatica. DeChambeu vola© ANSA
2 min

LAS VEGAS - De Chambeu parte fortissimo nello Shriners Hospitals for Children Open di Las Vegas. Dopo aver dominato e trionfato allo US Open, il player californiano guida la classifica grazie a un parziale bogey free chiuso in 62 (-9) e caratterizzato da 9 birdie. Un solo punto, quello di vantaggio sul quintetto d'inseguitori composto dai connazionali Austin Cook, Harold Varner III, Scott Harrington, Patrick Cantlay e Nate Lashley, secondi con 63 (-8). Questo torneo è anche quello del ritorno sul green di Francesco Molinari che torna ad impugnare la mazza da golf dopo 7 mesi. Giro sotto par per l'azzurro, 106° (70, -1) che è chiamato alla rimonta nella seconda manche per evitare l'uscita al taglio. Sul percorso del TPC Summerlin (par 71) è continuato lo show di DeChambeau. Il 27enne di Modesto, dopo aver realizzato un parziale di 59 colpi durante la Pro-Am d'apertura dello Shriners Hospitals for Children Open, ha giganteggiato anche durante le prime battute della competizione. Avversari e appassionati sono rimasti impressionati da un suo colpo alla buca 7 (par 4), dove ha scaraventato la palla a 330 metri. E ora DeChambeau punta a un nuovo exploit per diventare il primo golfista dal 2003 (l'ultimo fu Ernie Els) a riuscire a vincere i primi due eventi stagionali giocati. In una rassegna che vede l'americano Kevin Na 21° (66, -5) al fianco, tra gli altri, del colombiano Camilo Villegas e dello spagnolo Sergio Garcia, reduce dall'impresa al Sanderson Farms. C'è anche una hole in one in Nevada. A realizzarla è stato lo svedese Henrik Norlander, 32° con 67(-4), alla buca 5 (par 3) da una distanza di 197 yard (180 metri). Qualche difficoltà per gli altri big. Webb Simpson, numero 7 mondiale, è 59°(68, -3). Stesso score per Matthew Wolff, Jason Day e Joaquin Niemann. Fatica Collin Morikawa. Il campione 2020 del PGA Championship è 86° (69, -2) al pari di Paul Casey.


© RIPRODUZIONE RISERVATA