© Getty ImagesIl taglio a 36 buche più basso nella storia del PGA Tour di golf. E ancora: la eliminazione di Francesco Molinari e la leadership persa da Bryson DeChambeau e ora condivisa da cinque giocatori. Questi i verdetti del secondo round dello Shriners Hospitals for Children Open, in scena a porte chiuse - causa emergenza sanitaria - a Las Vegas (Nevada). Dopo 7 mesi di assenza arriva la prima delusione per "Chicco" Molinari che, nonostante un parziale di 68 (-3) su un totale di 138 (-4) colpi non riesce a superare il taglio. Niente da fare per l'azzurro protagonista di cinque birdie e due bogey. Sul percorso del TPC Summerlin (par 71) l'altra notizia è che DeChambeau, dominatore dello Us Open e del primo giro dello Shriners, è scivolato dalla prima alla sesta posizione (129, -13). E ora l'americano che a suon di vittorie, tra prodezze e potenza nei colpi, sta rivoluzionando il green, rincorre. Lo "scienziato pazzo" - soprannome derivato dalla sua laurea in fisica - tallona i connazionali Peter Malnati, Austin Cook, Brian Harman e Patrick Cantlay, tutti al comando del leaderbord (con 128, -14) insieme allo scozzese Martin Laird. Prima il ritorno al successo - tre anni dopo l'ultima volta - sul PGA Tour con l'impresa al Sanderson Farms, ora una nuova grande gara. Sergio Garcia, 7/o con 130 (-12) e autore di un eagle show alla buca 6 (par 4), sembra aver ritrovato lo smalto di un tempo e a Las Vegas insegue un nuovo capolavoro. Prova positiva pure per Kevin Na. Lo statunitense, campione uscente, è 17/o (132, -10).