Jason Day, nove anni dopo l'ultima volta, dovrà rinunciare a giocare un altro evento del Grande Slam, lo US Open, in programma dal 17 al 20 giugno a La Jolla, San Diego (in California). Non è mancato ad un Major dall'Open Championship 2012, quando fu costretto a saltare l'appuntamento per la nascita del figlio. In crisi di gioco e risultati, anche per via di infortuni che non sembrano dargli tregua, per l'australiano arriva un altro duro colpo.
Day fermato da un infortunio
L'australiano, scivolato fuori dai migliori 60 giocatori del world ranking, circostanza che gli avrebbe fatto guadagnare di diritto un posto nel field del torneo, ha preferito saltare gli ultimi tornei di qualificazione, preferendo curarsi nella sua casa in Ohio, per un infortunio alla schiena ormai cronico. Il 33enne di Beaudesert, dal 2011 - quando arrivò secondo dietro a Rory McIlroy - non aveva mai saltato lo US Open.