ROMA - La Ryder Cup 2020 negli Stati Uniti si è appena conclusa e si guarda già a quella di Roma del 2023. Franco Chimenti, il presidente della Federazione Italiana Golf, ai microfoni de "La Politica nel pallone" su Gr Parlamento, ha commentato: "La Ryder Cup del 2023 di Roma sarà uno spettacolo, superiore a quello a cui abbiamo assistito in Wisconsin. Fare una Ryder Cup dopo il Covid negli Usa, alla presenza di soli spettatori americani, mi è sembrato assurdo vista l'assenza dei sostenitori continentali. Era dal 1979 che l'Europa non subiva una sconfitta così umiliante".
L'auspicio per Malagò
"Non è stata una testimonianza di Europa unita, a partire dalle convocazioni e dalla composizione del team, con troppa predominanza britannica. Penso che le regole debbano cambiare e permettere ad un capitano di portare i migliori e non di adeguarsi a criteri di qualificazione che si basano anche e soprattutto su risultati pregressi. Ripeto - ha continuato il numero uno della Federazione - per Roma aspettiamoci uno spettacolo unico, a livelli altissimi, altrimenti si contraddirebbe tutto quello che è stato fatto dallo sport italiano in questo periodo con delle Olimpiadi e Paralimpiadi meravigliose. E l'auspicio è quello di avere in campo golfisti italiani, stiamo lavorando duramente per contribuire a fornire all'Europa i campioni che merita". E a proposito di Olimpiadi, Chimenti, ex vicepresidente vicario del Coni, elogia Giovanni Malagò lanciando una investitura importante. "Sono state il suo trionfo e per lui mi aspetto in futuro la presidenza del Comitato Olimpico Internazionale. All'epoca auspicavo che diventasse presidente del Coni e così è stato, chissà se potrà avverarsi anche questa mia profezia. A mio avviso è indicatissimo a ricoprire un ruolo di quel genere".