PGA Tour: Hovland frena, 'hole in one' di Homa

Il norvegese lascia a Gooch e Horschel la leadership dell'Arnold Palmer, mentre il 31enne californiano va in buca con un solo colpo utilizzando un pitching wedge
PGA Tour: Hovland frena, 'hole in one' di Homa© EPA
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ROMA - Battuta di arresto in Florida per il norvegese Viktor Hovland (numero 4 mondiale) che nel 'moving day' dell'Arnold Palmer Invitational di golf, complice un parziale di 75 (+3) su un totale di 210 (-6) colpi, scivola dal primo al terzo posto lasciando la leadership agli americani Billy Horschel (67 71 71) e Talor Gooch (69 68 72), entrambi in testa con 209 (-7). Classifica corta ad Orlando dove guadagna 16 posizioni lo statunitense Scottie Scheffler (sesto nel world ranking), ora quarto con 211 (-5) davanti al connazionale Gary Woodland, quinto con 212 (-4). Perde terreno invece Rory McIlroy (vincitore del torneo nel 2018), da secondo a sesto (213, -3) al pari di un altro nordirlandese, Graeme McDowell. Stesso score pure per Chris Kirk, 36enne di Knoxville (Tennessee). Chiudono la Top 10, tutti noni con 214 (-2), il canadese Corey Conners, l'inglese Matthew Fitzpatrick e l'americano Russell Henley. Show e spettacolo intanto nell'evento 'elevato' del PGA Tour (che mette in palio un montepremi di 12.000.000 di dollari) dove Max Homa, 17esimo con 216 (par), ha realizzato la sua prima 'hole in one' sul circuito. Il 31enne di Burbank (California), alla buca 14 (par 3) e da 163 yards (149 metri), ha fatto direttamente centro utilizzando un pitching wedge. L'americano condivide la 17esima posizione, tra gli altri, con Jon Rahm. Lo spagnolo, numero 1 mondiale, è distante sette colpi dalla vetta e le sue chance di vittoria sembrano essere davvero poche.


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