© EPAST.ANDREWS (SCOZIA) - Il pubblico dell'Old Course, il campo da golf più antico al mondo, ha accolto con un'ovazione da brividi Tiger Woods, uscito di scena al termine del secondo round del The Open. "The Big Cat" è apparso visibilmente commoso e si è levato il cappello per ringraziare e salutare i sostenitori. L'ex numero 1 al mondo saluta con uno score di 153 (78 75, +9) colpi al quarto e ultimo Major maschile del 2022. Questa potrebbe essere stata la sua ultima volta all'Old Couse, lì dove ha vinto il The Open nel 2000 e nel 2005. "E' molto emozionante. Ho giocato qui per la prima volta nel 1995 e da dilettante. Credo che la prossima edizione del The Open a St. Andrews si disputerà, forse, nel 2030. E non so se per quella occasione sarò ancora in grado di scendere sul green. L'ovazione che mi è stata riservata è stata davvero incredibile", le dichiarazioni di Tiger Woods.
The Open, la classifica
Cameron Smith è invece il nuovo leader della competizione con un totale di 131 (67 64, -13) colpi e vanta due colpi di vantaggio sullo statunitense Cameron Young, in testa al termine del primo round e ora 2/o con 133 (-11). Tra i big, condividono la 3/a posizione con 134 (-10) il nordirlandese Rory McIlroy, secondo nel world ranking, e il norvegese Viktor Hovland. Mentre Dustin Johnson, asso della Superlega araba, è 5/o con 135 (-9), tallonato dall'inglese Tyrrell Hatton e da Scottie Scheffler, numero 1 al mondo, entrambi 6/i con 136 (-8). Tra gli azzurri il migliore è il giovane amateur romano Filippo Celli, risalito dalla 101/a alla 36/a piazza con 141 (74 67, -3) e un giro bogey free avvalorato da cinque birdie. Supera il taglio, seppur con qualche affanno di troppo e con l'ultimo punteggio utile, Francesco Molinari, che è 66/o con 144 (73 71, par).