Ippica, il Gp Etruria va a Suricato Jet

Solo terza l'attesa Swan Wise As
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FIRENZE - Al via ieri a Firenze, con il GP Etruria, il circuito classico dei tre anni, subito nel segno delle sorprese. Tra queste, il mancato piazzamento del co-favorito, Satchmo As, ed il deludente terzo posto dell’attesissima Swan Wise As, complice forse una condotta di gara eccessivamente prudente da parte di Andrea Buzzitta. E così a vincere con merito è stato Suricato Jet, alla quota di 15,65, subito secondo, dietro Samara Jet, dopo gli errori nelle battute iniziali di Spider Blessed, Susanna Op e Selva Jet, con un Gaetano Di Nardo abilissimo a difendere la corda in posizione di attesa, per poi sferrare l’affondo decisivo ai quattrocento finali.

Di certo meno sorprendenti invece gli esiti dei due interessanti HP in programma a S. Rossore. Nell’Enrico Camici bella vittoria di Pride and Joy, davanti a Luther e Freetown, mentre nel Barbaricina a trionfare è stato Martora, l’inossidabile grigione della premiata ditta Turri-Gasparini, seguito, nell’ordine, da Il Romito e dal compagno di allenamento Aser.

A Roma infine c’era grande attesa per le tre interessanti condizionate del pomeriggio, utili a verificare lo stato di forma di diversi soggetti di valore. Nel Premio Sirlad, subito in apertura, sul doppio chilometro, ha deluso il rientrante Dogma Noir, terzo del GP Roma, e di fatto uscito di scena a metà dirittura. Più che buona invece la condizione di Romantic Wave e Refuse to Bobbin, che nel finale hanno dato vita ad uno spettacolare testa a testa, risoltosi a favore del portacolori della Effevi, ben interpretato da Fabio Branca. Nel Premio Nannoccia poi, riservato alle femmine di tre anni sui 1800 metri, ha avuto la meglio la rientrante So Many Shots, peraltro molto appoggiata al betting, davanti ad Hurrimera, reduce da due ottime vittorie napoletane, e a Qui de Neuf. Nell’omologa prova riservata ai maschi, il Premio Federico, vittoria infine piuttosto a sorpresa per Svatantra, che ha preceduto, nell’ordine, il netto favorito, Cleo Fan, e Ratmansky.


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