Ippica, si rinnova la protesta-premi

Corse con ritardo a Napoli, l'iniziativa interesserà altri ippodromi. Un comunicato del Siag
Ippica, si rinnova la protesta-premi
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Le categorie ippiche tornano ad agitarsi, almeno quelle del trotto, contro l'immobilismo e i ritardi da parte del Mipaaf, il ministero di riferimento per il comparto unitamente al Mef. Oggi le corse a Napoli sono iniziate in ritardo, in serata è stata poi diffuso il seguente comunicato da parte del Siag: “Le categorie professionali del trotto, visto il continuo ritardo dei pagamenti, nonostante le dichiarazioni del sottosegretario Castiglione rassicurassero il pagamento dei premi al traguardo del mese di gennaio 2015 ed a breve quelle di ottobre 2012, non avendo notizie certe degli stessi pagamenti, iniziano a partire da oggi ritardi durante le giornate di corse a macchia d'olio, per sensibilizzare il Mipaaf, i suoi dirigenti ad affrettare le pratiche dei dovuti pagamenti già in ritardo sul corrente di 75 giorni”. Va ricordato, peraltro, che continua la situazione di stallo nel pagamento da parte del Mipaaf dei premi arretrati derivanti dalle iscrizioni ai gran premi.


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