Ribot vince l'Arc virtuale

Il dormelliano trionfa anche nella “Corsa delle Leggende” organizzata al computer dal quotidiano francese Paris Turf. Dettori ultimo con Golden Horn
Ribot vince l'Arc virtuale
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Alla vigilia di un Arc de Triomphe non particolarmente ricco di soddisfazioni per i nostri fantini, un successo platonico per l’Italia è arrivato nella “Course des Légends”, l’evento organizzato da “Paris Turf” per festeggiare i suoi primi settant’anni, con scommesse on line sul Quinté e premi riservati ai suoi lettori. Una corsa virtuale, al computer, per la quale sedici vincitori della prova-faro del galoppo europeo erano stati selezionati e scelti come partenti dai redattori del quotidiano ippico francese: tra loro anche Ribot, duplice laureato delle edizioni 1955 e 1956. Quotato 8 contro 1, seconda forza del campo dietro il solo Sea Bird, offerto a 5, il campione della Dormello Olgiata ha sfruttato al meglio la gabbia di partenza numero 2 e si è sistemato a ridosso dei primi, dietro il battistrada Mill Reef e un paio di portacolori dell’Aga Khan, Sinndar e Zarkava, poi respinti dal leader e aggirati da Hurricane Run e Dancing Brave. In retta d’arrivo Ribot s’è lanciato all’interno del gruppo e nel finale ha mantenuto una mezza lunghezza di vantaggio, vanificando la rimonta di Sea The Stars. Alleged ha chiuso terzo a una lunghezza, l’outsider Tantieme quarto davanti a Sea Bird, per la combinazione 2-14-6-1-3 (nella foto). Lanfranco Dettori ultimo in sella a Golden Horn.

Tutto molto divertente, peccato però che questa corsa virtuale sia stata disputata a Chantilly, con tanto di castello quale splendido sfondo, e non a Longchamp, dove invece i sedici concorrenti avevano disputato e vinto i rispettivi Arc de Triomphe. Una scelta per niente condivisibile, che non può essere certo motivata con i lavori in corso all'ippodromo del Bois de Boulogne.


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