Capannelle riapre ma resta in attesa

HippoGroup decide di ripartire con le corse. Venerdì verifica delle piste da parte del Mipaaft: Roma tornerà in calendario dalla prossima settimana
Capannelle riapre ma resta in attesa© HG Roma/Savi
di Mario Viggiani
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Capannelle riparte. O almeno così sarà, tra qualche giorno. Ieri è arrivata l’attesa “apertura” da parte di HippoGroup Roma Capannelle, per «far prevalere, nonostante tutto (il muro contro muro sul canone di affitto con il Comune, proprietario dell’impianto - ndr), la responsabilità sociale e la radicata tradizione ippica del Gruppo che intende così tutelare il migliaio di posti di lavoro a rischio e l’ippica romana dalla distruzione». L’idea del gestore era quella di iniziare già domenica 17 con il galoppo (poi solita cadenza primaverile: martedì, venerdì e domenica) e mercoledì 20 con il trotto (poi al sabato l'altro appuntamento settimanale), invece il reinserimento in calendario da parte del Mipaaft è legato a un sopralluogo che valuti lo stato delle piste da corsa, in particolare quella in erba del galoppo. La verifica è fissata per venerdì, quindi per le corse se ne parlerà la prossima settimana: ovvero mercoledì 20 o al più tardi sabato 23 per il trotto, martedì 19, venerdì 22 o domenica 24 per il galoppo. HippoGroup ha inviato ieri al ministero i relativi "libretti” di corse al trotto e lo farà oggi per quelli di galoppo.

Il comunicato diffuso ieri da HippoGroup avanza comunque una serie di richieste al Mipaaft imprescindibili per il futuro di Capannelle: la riassegnazione di Derby e altri GP di trotto girati altrove nel 2018, il pagamento delle spettanze ancora dovute per gli anni 2016, 2017 e 2018, e dal 2019 l’adeguamento dei corrispettivi valutati «insufficienti dal 2016 a oggi». Per il resto, sulla linea dei comunicati precedenti, posizione dura nei confronti dell’Assessorato allo Sport di Roma Capitale (si chiede di «interrompere la premeditata guerra condotta in questo biennio, fatta di dichiarazioni contraddittorie, se non diffamatorie»), e di istituzioni, associazioni e singoli soggetti («a volte privi di qualsiasi titolo, per ignavia, vendetta postuma o peggio per interesse di parte, hanno lavorato per contribuire alla dissoluzione di Capannelle»).


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