Enable nell'Arc per la storia

Nessun cavallo l'ha mai vinto per tre volte. Dettori alla vigilia a segno con Anapurna nel Royallieu (17º gruppo 1 nel 2019: è il suo nuovo record). Way To Paris deludente sesto nel Cadran. Asta Arqana: venduti Chares per 710.000 euro (a HK) e Stone Tornado per 300.000 (negli Usa), ricomprato Sestilio Jet per 170.000
Enable nell'Arc per la storia
di Mario Viggiani
5 min

Otto cavalli l’hanno vinto due volte, sette di questi l’hanno fatto di fila, nessuno di loro è mai andato oltre chiudendo un tris quindi mai riuscito ad alcuno. L’Arc de Triomphe resta la madre di tutte le classiche, nel galoppo mondiale, e oggi a Longchamp (lo chiamino ParisLongchamp i francesi, dopo la banale operazione di marketing del 2018 successiva al rifacimento di tribune e strutture) la fenomenale Enable cercherà di realizzare questa impresa inedita. Lo farà in coppia con Lanfranco Dettori, il massimo specialista di questa corsa, perché l’ha conquistata altre quattro volte per un totale quindi di sei: nessun fantino meglio di lui, in una storia che va avanti dal 1920 all’ippodromo del Bois de Boulogne.

Tutti i numeri dicono Enable. Quelli dei bookmaker, per la quale è abbondantemente favorita sotto la pari, a 4 contro 6, ma soprattutto quelli di una fantastica carriera, quasi immacolata: 13 vittorie (10 in gruppo 1) in 14 corse, imbattuta dal maggio 2017, quindi 2 anni e quasi 5 mesi. E la vigilia di Frankie ha dato segnali beneauguranti: nel Prix de Royallieu (gruppo 1, 300.000 €, m. 2800) ha colpito con Anapurna, sopravvivendo soprattutto all’intervento dei Commissari di turno, che lo hanno punito con due giornate di appiedamento dopo le cavallate che ci sono state nel finale tra la vincitrice e le due avversarie, Delphinia ed Enbihaar. Un successo (nella foto) che ha regalato un altro primato al quasi 49enne Dettori: 17 gruppi 1 vinti nel 2019, uno in più di quelli messi in bacheca nel 2001.

Enable strafavorita, con il peso della storia sulla groppa («Quando entrerò in pista, sparirà tutta la tensione», garantisce Frankie) ma anche contro avversari temibili: non tanto quelli già sconfitti diverse volte, come Magician e Waldgeist, quanto quelli giovani e inediti come Sottsass, questo con Cristian Demuro in sella, e Japan. Ci saranno anche tre giapponesi, Blast Onepiece, Fierement e Kiseki, e un ceco, Nagano Gold, ma sembrano oppositori improbabili come quel Soft Light supplementato al costo di 120.000 euro e appartenente a Claudio Marzocco, imprenditore italiano più noto a Montecarlo e dintorni che da noi (ha scuderia solo in Francia)

ITALIA - S’è detto di “Demurino” su Sottsass, va ricordato tuttavia come finora Cristian non sia mai riuscito a vincere una corsa di gruppo nel weekend dell’Arc. E anche ieri non è stato che sesto con il nostro Way To Paris nella maratona del Prix du Cadran (gruppo 1, 300.000 €, m. 4000), in una vigilia che ha fatto registrare un poker di successi per Pierre Charles Boudot: il grigio ha pedinato la testa del gruppo ma è stato molto poco reattivo in retta d'arrivo.

Tra i fantini oggi in pista anche Antonio Fresu, con la polacca General Lady nell’Arabian World Cup (gruppo 1, 1.000.000 €, m. 2000), e Andrea Atzeni, con il tedesco Waldpfad nel Prix de la Foret (gruppo 1, 350.000 €, m. 1400). Tra i cavalli ci saranno invece Sestilio Jet con Dettori per il training di Andrea Marcialis nel Prix de l’Abbaye de Longchamp (gruppo 1, 350.000 €, m. 1000), e Sandyssime per Alessandro Botti nel ricco handicap di chiusura (70.000 €, m. 1400).

In serata, buone vendite italiane all’asta Arqana di cavalli in allenamento, a Saint Cloud: 710.000 euro per l'imbattuto 2 anni Chares (da Scuderia Waldeck a Lohan Equine/Narvick International), che andrà a Hong Kong dopo due-tre mesi a Newmarket, e 300.000 per la 3 anni Stone Tornado (da Simone Crecco a Hubert Guy Bloodstock), con probabile destinazione le scuderie di Chad Brown negli States. Sono stati rispettivamente il terzo e il settimo prezzo dell'asta, il top price è stato raggiunto da Flop Shot con 850.000 euro. Sestilio Jet è stato invece ricomprato per 170.000 euro.

Ore 16.05 Prix de l’Arc de Triomphe (4ª corsa, gruppo 1, 5.000.000 €, m. 2400): 1 French King (59,5 O. Peslier), 2 Waldgeist (59,5 P.C. Boudot), 3 Ghaiyyath (59,5 W. Buick), 4 Kiseki (59,5 C. Soumillon), 5 Blast Onepiece /59,5 Y. Kawada), 6 Fierement (59,5 G.P. Lemaire), 7 Nagano Gold (59,5 M. Barzalona), 8 Enable (58 L. Dettori), 9 Magical (58 D. O’Brien), 10 Japan (56,5 R. Moore), 11 Soft Light (56,5 Y. Take), 12 Sottsass (C. Demuro). Favoriti: Enable, Sottsass, Japan. Tv: intero convegno su UnireTv, diretta Arc su RaiSport.


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