Povero Gran Premio Duomo...

Annullata la dichiarazione dei partenti, invano posticipata di 24 ore: solo tre adesioni (Arazi Boko, Pantera del Pino e Tatanka Op), il regolamento ne prevede almeno sei. Domani nuovo tentativo, con il recupero di tutti e quindici gli iscritti originari: dovrebbero aggiungersi altri cavalli del team Gocciadoro, probabile il salvataggio della classica di domenica
Povero Gran Premio Duomo...
di Mario Viggiani
2 min

Quasi una barzelletta, questo GP Duomo 2019, che forse solo domani vedrà la luce per domenica a Firenze. Dopo la (vana) richiesta al ministero, da parte di alcuni operatori, di interruzione delle corse al Visarno e slittamento o spostamento almeno della classica a causa delle controverse condizioni della pista del trotter fiorentino (nella foto: fondo inadeguato specie in caso di pioggia, dopo la mal riuscita manutenzione e preparazione di fine estate), le corse al Visarno si sono svolte regolarmente ancora due giorni fa, boicottate solo dai firmatari della richiesta, e alla fine neanche da tutti quelli. Però ieri c’è stato comunque il rinvio dei partenti del Duomo (confermati otto dei quindici iscritti) e oggi è seguita una fallimentare dichiarazione degli stessi partenti (appena in tre al via: Arazi Boko con Alessandro Gocciadoro, Pantera del Pino con René Legati e Tatanka Op con Renato Pezzatini), che ha portato alla non validità della corsa (ne sarebbero serviti almeno sei).

All’inizio sembrava che tutto fosse rimandato a venerdì, con riapertura totale delle iscrizioni e procedure complete in tempi rapidi, e invece una nuova dichiarazione dei partenti è stata fissata per domattina entro le ore 10.30 con la “riapertura” riservata ai quindici cavalli in origine iscritti alla corsa (con questi numeri: 1 Vincent Sm, 2 Arazi Boko, 3 Uragano Trebì, 4 Bel Avis, 5 Ua Huka, 6 Vanesia Ek, 7 Sonia, 8 Pantera del Pino, 9 Universo d’Amore, 10 Pocahontas Diamant, 11 Trillo Park, 12 Tatanka Op, 13 Poseidon Bar, 14 Varietà Luis, 15 Ula Risaia Trgf). Verosimilmente saranno confermati i tre cavalli già dichiarati partenti ieri mattina (Arazi Boko, Pantera del Pino e Tatanka Op), a questi dovrebbero aggiungersene altri del team Gocciadoro (che tra gli iscritti ha anche Ua Huka, Vanesia Ek, Sonia, Pocahontas Diamant e Varietà Luis), per arrivare in qualche modo al minimo dei sei necessari per la validità della corsa.

Insomma, un GP di grande tradizione ma già sacrificato nella sua collocazione ondivaga in calendario e ora anche maltrattato da condizioni ambientali inadeguate per un gruppo 1 che sul miglio metterà in palio 110.000 euro.


© RIPRODUZIONE RISERVATA