Face Time Bourbon show nel centenario dell'Amerique

Goop è bravo a liberarsi dalla "gabbia” del trio di Bazire e nelle fasi decisive FTB travolge Davidson du Pont e Belina Josselyn, per la gioia di Somma e Bruni. Vitruvio quinto a ridosso con rimpianti (farà il France in caso di buon sorteggio). Ringostarr Treb rp dopo la giravolta, Vivid Wise As in retta dopo gran volo sulla salita
Face Time Bourbon show           nel centenario dell'Amerique© LE TROT/JLL
di Mario Viggiani
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Prima hanno suonato la Marsigliese, a Vincennes, perché il nuovo fenomeno del trotto è nato in Francia. Poi però è toccato a Mameli, perché sul palco a ritirare il grandioso e pesantissimo trofeo per il vincitore del Grand Prix d’Amerique c’era Antonio Somma. Face Time Bourbon ha regalato l’ennesimo show, nel centenario della classicissima parigina, e lo ha fatto con la giubba gialla e verde della Bivans, appunto la scuderia di questo 58enne campano di Castellammare di Stabia, che ne possiede il 50%. Un altro 15% della proprietà è italiano (Renato Bruni), il restante 35% è diviso tra Pierre Pilarski (15%), ovvero “monsieur Bold Eagle”, l’allenatore Sebastien Guarato (10%), francesi, e l’allevatore Rainer Engelke (10%), tedesco con haras, il Saint Martin, in Normandia. Certo, la festa tricolore sarebbe stata totale e perfetta se avesse vinto l’altro portacolori della Bivans, Vivid Wise As, o uno tra Vitruvio e Ringostarr Treb, ma così non è andata e quindi grande onore al fenomenale Face Time Bourbon, che fu comprato da Somma quando era puledro per 180.000 euro dopo che non trovò l’accordo con Engelke per un altro cavallo (Express Bourbon).

Un campione di prima grandezza, FTB, capace di trionfare nell’Amerique a 5 anni come non era riuscito neppure al padre Ready Cash. Fin qui protagonista di una carriera pazzesca: 19 vittorie e 2 secondi posti in 22 corse, con 15 gran premi in bacheca, 6 dei quali di gruppo 1. Ieri non è bastato il gioco di squadra del team Bazire a metterlo in difficoltà e anche la sorte è stata dalla sua parte.

Sull’errore del battistrada Excellent, il terzetto di Bazire s’è ritrovato davanti a tutti, con Looking Superb nuovo leader e Davidson du Pont e Belina Josselyn ai suoi fianchi. A quel punto sulla salita Vivid Wise As in quarta ruota ha volato il gruppo, mentre i tre Bazire cercavano di negare spazio vitale a Face Time Bourbon. E invece in retta d’arrivo lo svedese Bjorn Goop, guida da manuale, dopo aver aggirato il calante Looking Superb ha lanciato FTB in un varco interno prim’ancora che Vivid Wise As si buttasse di galoppo e la stoccata è stata inesorabile.

Primo Face Time Bourbon, a media di 1.11.5, superiore di appena 3/10 al record della corsa di Readly Express (ancora con Goop, nel 2018, invece terzo successo per Guarato e Pilarski dopo i due con Bold Eagle). A ridosso Davidson du Pont, che aveva chiuso di poco favorito sullo stesso FTB, era secondo su Belina Josselyn e Chica de Joudes. «I miei battuti da un autentico fenomeno», l'ammissione di Bazire. «Sconfitto da un nuovo Bold Eagle», il commento di Franck Ouvrie che era in sulky a Davidson du Pont.

Un eccellente Vitruvio finiva quinto in linea dopo una retta d’arrivo a velocità doppia, non appena liberatosi da una posizione scomodissima in seconda ruota nelle retrovie del gruppo: cercherà di rifarsi nel France, se sorteggerà un numero praticabile (da 1.10 i suoi ultimi 500 metri: ha fatto meglio solo FTB, che li ha trottati da 1.09.4!). Ringostarr Treb praticamente non ha corso, in errore dopo la giravolta iniziale alla francese, sempre laboriosa, di sicuro insopportabile. Rimpianti piuttosto per l’avvio balbettante di Vivid Wise As, confinato a lungo in coda al gruppo. Ma ha vinto Face Time Bourbon, e allora va bene così.

Ah, due giorni di appiedamento a Goop, "per essere stato troppo vicino al cavallo che lo precedeva sul percorso”: bah...

GP d’Amerique-TQQ (gruppo 1, 900.000 €, m. 2700): 1. Face Time Bourbon (B. Goop) 11.5, 2. Davidson du Pont 11.6, 3. Belina Josselyn 11.7, 4. Chica de Joudes 11.8, 5. Vitruvio 11.9, Ringostarr Treb rp, Vivid Wise As rp. Tot. 3,56 1,52 1,51 1,68 (13,19) Tris 9-7-16, 17,14 € per 2.814 vincitori; Quarté 9-7-16-2, 290,20 € per 37 vincitori; Quinté 9-7-16-2-11, 9.845,60 € per 1 vincitore.

Altre corse a Vincennes: course A (53.000 €, m. 2100) 11. Zerozerosette Gar 13.2; Prix RMC-Charles Tiercelin (gruppo 2, 100.000 €, m. 2100) 5. Amon You Sm 12.1, 6. Juan Bros 12.2, Al Capone Stecca rp, In Your Dreams rp; Prix Gras Savoye Willis Towers Watson (gruppo 3, 80.000 €, m. 2100) 8. Voltaire Gifont 12.2; Prix Lenotre-Helen Johansson (gruppo 3, 80.000 €, m. 2100) 8. Virginia Grif 11.9; Prix Fondation pour la Recherche Medicale (gruppo 3, 80.000 €, m. 2100) 2. Barolo Roc 15.3, 3. Bengurion Jet 15.5, Bonjovi Mmg rp, Blade Wise As rp.

ALBO D’ORO - Questi i cavalli di proprietà italiana vincitori del Grand Prix d’Amerique: 1931 e 1932 Hazleton (Daniele Palazzoli); 1935 e 1937 Muscletone (1935 Arturo Riva, 1937 G. Maiani); 1938 e 1939 De Sota (Conte Paolo Orsi Mangelli); 1947 Mistero (M. Guttman); 1948 e 1951 Mighty Ned (Conte Paolo Orsi Mangelli); 1962 Newstar (Scuderia Olsa); 1964 Nike Hanover (Scuderia Manuela); 2001 e 2002 Varenne (Scuderia Dany); 2020 Face Time Bourbon (50% Scuderia Bivans, 15% Renato Bruni).


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