© E.R.A.Hanno tenuto duro negli Emirati Arabi, ma alla fine c'è stata la resa anche lì: la Emirates Racing Authority ha annullato il convegno conclusivo del Carnival, quello di sabato a Meydan con la Dubai World Cup e tante altre corse ricchissime, in totale sei di gruppo 1 e tre di gruppo 2, per un montepremi complessivo di 35 milioni di $. Un primo comunicato, diffuso a firma di Saeed H. Al Tayer, "chairman” appunto di Meydan Group LLC, nel suo testo essenziale non faceva alcun cenno a un eventuale recupero e parlava appunto di cancellazione. Successivamente è arrivato un altro comunicato, del Dubai Racing Club, nel quale è invece stato specificato che la 25ª edizione della DWC è posticipata al prossimo anno.
Ovviamente il problema di un impossibile recupero in tempi brevi del DWC Day e una sua ricollocazione in altra data, se non in tutt'altro periodo dell'anno, avrebbe portato alla rinuncia da parte dei tanti cavalli arrivati dal resto del mondo esclusivamente per questo appuntamento. Peraltro già i convegni di corse più recenti negli EAU si erano disputati a porte chiuse e lo stesso sarebbe avvenuto per il DWC Day. Ma la situazione si sta facendo complicata anche a Dubai e dintorni, con chiusura delle attività commerciali e restrizioni per i residenti esattamente come già avvenuto anche da noi.
Va ricordato come solo qualche giorno Aidan O'Brien aveva rinunciato alla sua consistente spedizione dall'Irlanda per le difficoltà organizzative e logistiche dettate dalle restrizioni in atto anche negli EAU. E diversi fantini, dagli Stati Uniti e da Hong Kong, avevano detto "no, grazie" alla trasferta, costringendo gli allenatori dei cavalli a loro destinati a cercare in tempi brevi adeguati sostituti che a questo punto non serviranno più...
Grande dispiacere, ovviamente, da parte di Antonio Fresu («Incredibile ma vero, purtroppo») che, in sella a Military Law, avrebbe partecipato per la terza volta alla DWC dopo i due tentativi con Furia Cruzada nel 2017 e nel 2018. Laconico anche Saeed Bin Suroor, principale allenatore del team Godolphin che fa capo allo Sceicco Mohammed Al Maktoum: «Una decisione spiacevole, ma anche la più giusta per la sicurezza e la salute di tutti coloro che avrebbero comunque preso parte alla giornata di Meydan».
La Dubai World Cup è il secondo grande evento ippico cancellato fin qui nel 2020, dopo il Grand National di Aintree in Inghilterra. È stato invece posticipato al 5 settembre il Kentucky Derby negli Stati Uniti.
Nella foto gli statunitensi Win Bright e Tacitus, in allenamento a Meydan