Una multa dopo undici mesi

Svensk Travsport ha finalmente concluso l'inchiesta infinita avviata ad Aby nel maggio 2019: Gocciadoro pagherà un'ammenda di 60.000 corone per quattro tubetti di bioduro di mercurio, tintura consentita in Italia ma vietata in Svezia. Per la stessa infrazione, il suo collega Eriksson punito invece in tempi rapidissimi con appena 30.000 corone nonostante un quantitativo ben maggiore della sostanza proibita trovato nella sua scuderia
Una multa dopo undici mesi
di Mario Viggiani
2 min

Davvero strana, la giustizia ippica degli svedesi. Di solito è molto celere, specie in materia di doping. Stavolta invece hanno impiegato ben undici mesi per mettere la parola fine alla vicenda che da metà maggio 2019 ha riguardato Alessandro Gocciadoro. E non solo: hanno usato due pesi e due misure.

All’ippodromo di Aby, nel materiale non solo veterinario al seguito di sei cavalli del team emiliano, furono trovati anche quattro tubetti di bioduro di mercurio, sostanza vietata da un paio di anni in Svezia ma ammessa invece in Italia (si usa per accelerare la guarigione di legamenti o tendiniti), oltre che una scorta di siringhe “usa e getta” (da usare la somministrazione di medicinali e vitamine per via orale). L’indagine è andata avanti senza che nel frattempo fosse stata inflitta una sospensione preventiva ai danni di Alex: unica conseguenza il mancato “invito” a Vitruvio per lo Stora Pris del 10 agosto da parte di Aby, dove però continuavano a correre gli altri cavalli allenati da Gocciadoro (controsenso, questo, mai spiegato).

Ieri, come si diceva, è arrivato il sospiratissimo provvedimento di Svensk Travsport: multa di 60.000 corone svedesi, equivalenti a circa 5.500 euro. Peccato che per un’identica infrazione un illustre collega svedese di “Goccia”, Christoffer Eriksson, nell’inverno scorso sia sta multato invece di appena 30.000 corone, nonostante nella sua scuderia fosse stato riscontrato un quantitivo di bioduro di mercurio ben maggiore, dopo un'inchiesta durata poco più di un mese...

Alex, che non farà appello contro la multa, sta intanto definendo la nuova “campagna di Scandinavia”, con la speranza di ripetere i tanti successi conquistati lo scorso anno (nella foto con la figlia Giulia). La prossima settimana un primo gruppo di cavalli dovrebbe raggiungere la Svezia, ai quali dovrebbero poi aggiungersene altri. La spedizione avrà Vivid Wise As, finora unico ufficialmente invitato all’Elitloppet del 31 maggio, e Vitruvio, pure destinato alla classica di Solvalla, i nomi di riferimento.


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