I cavalli tornano in corsa

La ripartenza potrebbe avvenire già venerdì, o in alternativa a cinque giorni dalla pubblicazione del provvedimento del Mipaaf. Atteso per oggi un DM, o una circolare, del ministro Bellanova, che ieri ha scritto al premier Conte e al collega Speranza (Salute): la loro risposta sbloccherà l'ormai insostenibile situazione dell'intero settore
I cavalli tornano in corsa© I.P.
di Mario Viggiani
5 min

Vujadin Boskov diceva «Rigore è quando arbitro fischia». Le corse dei cavalli? Ripartiranno con la data e i modi che saranno indicati in un decreto nel quale finalmente l’ippica tornerà a essere una reale entità, non più il mondo dei nuovi invisibili, assente nei DCPM da quando s’è innescata l’emergenza da Covid-19, dai quali appunto non si capiva se considerare le corse un evento sportivo, uno spettacolo, o altro ancora. E invece oggi, finalmente, dovrebbe esserci un DM, ovvero decreto ministeriale, a firma di Teresa Bellanova, la titolare del Mipaaf. È atteso per oggi, forse diventando una semplice circolare per ridurre al minimo gli obblighi burocratici: resta da scoprire se con questo le corse riprenderanno a porte chiuse già venerdì, quel 22 maggio da un po’ “spinto” per la ripartenza ippica, o se invece a un tot di giorni dalla pubblicazione del DM o della circolare. Forse in questo caso con uno strano distinguo, poco comprensibile, fra trotto e galoppo: inizierebbero rispettivamente a 5 e 7 giorni dal decreto, quindi nel caso domenica 24 e martedì 26, sempre che il provvedimento ministeriale veda la luce oggi.

RETROSCENA - La Bellanova ieri ha scritto al premier Giuseppe Conte e al collega Roberto Speranza, ministro per la Salute, per avere una loro risposta in merito all’invisibilità e all’indefinibilità dell’ippica e soprattutto alla sua ripartenza, così da procedere in autonomia con il DM o la circolare. In caso di risposta positiva da parte di Conte e Speranza, il provvedimento porterebbe finalmente a sparigliare una situazione insopportabile per un settore in grave affanno, dopo che domenica un post su Facebook del sottosegretario con delega ippica, Giuseppe L’Abbate, aveva rilanciato il pallino al Comitato Tecnico Scientifico («Attendiamo ora che si esprima») in merito al protocollo sanitario da applicare negli ippodromi alla ripresa delle corse. Protocollo invece già valutato, appena ritoccato e rimandato indietro al Mipaaf dal Ministero della Salute, e che dovrà essere ufficializzato e reso noto insieme al DM, per la messa in pratica di ogni accorgimento necessario per la disputa delle corse in sicurezza.

IN PIAZZA - Gli ippici, stufi della situazione, avevano intanto ottenuto le necessarie autorizzazioni per manifestare giovedì a Napoli, Milano, Sassari, Siena e Pisa e soprattutto venerdì a Roma davanti a Palazzo Chigi, proprio in coincidenza di una riunione del Consiglio dei Ministri. Proteste ovviamente al momento confermate fino alle buone nuove che si attendono dal DM della Bellanova. Articoli sui giornali, servizi Tv, ma soprattutto il timore di queste proteste in piazza, hanno contribuito a un’accelerazione per la risoluzione dell’impasse. In un contesto che ormai, tra decreti e ordinanze nazionali e regionali, in date diverse contempla già la ritrovata operatività di centri commerciali e outlet (Lazio), mercatini dell’antiquariato (Toscana), lunapark (Emilia Romagna), zoo e campeggi (Puglia), oltre che spettacoli al chiuso e all’aperto dal 15 giugno.

SCENARIO - Agnano a Napoli (nella foto) correva ormai il rischio di ospitare a breve un drive-in nel bel mezzo delle piste (non c'è ancora l'accordo, ma la cosa si farà) funzionando invece solo come centro di allenamento per i cavalli. Invece venerdì proprio l’ippodromo napoletano sarebbe subito in palinsesto, in una giornata che nel calendario originario prevederebbe anche Modena per il trotto, oltre che Siracusa per il galoppo. Staremo a vedere, anche perchè la Ghirlandina ha invece già pubblicizzato una giornata speciale per domenica, nonostante l'assenza di pubblico: "Modena nel cuore”, con corse e non solo, soprattutto una raccolta fondi a sostegno della lotta al Covid-19. Di sicuro Napoli s’è portata avanti con la iscrizioni per il 22: le operazioni tecniche saranno completate oggi con i numeri e domani con la dichiarazione dei partenti. Anche Merano, che troppo ottimisticamente aveva sbandierato una ripartenza per domenica 17, sta procedendo per allestire le corse di domenica 24.

Queste sono solo informazioni spicciole e provvisorie per il probabile weekend di ripartenza. Alla data ufficiale della ripresa, da parte del Mipaaf, a quel punto dovrà seguire il calendario rimodulato, soprattutto per il galoppo che dovrà incasellare in fretta e furia le sue classiche di primavera, per far sì che non diventino troppo d’estate. E si scoprirà il destino del montepremi non utilizzato fin qui, nel periodo di stop cominciato il 10 marzo: se verrà spalmato o invece utilizzato per recuperare un bel po’ di corse aumentando il numero di quelle da disputarsi in ogni convegno.

Peraltro, va ricordato come finora le scommesse sull'ippica si siano praticamente azzerate, in quanto al momento per la perdurante chiusura delle agenzie e dei corner si vada avanti con il solo gioco on line, quasi inesistente in Italia. Quello che contava al massimo era la ripartenza delle corse, adesso toccherà preoccuparsi di agenzie e corner: se il loro stop andrà oltre il 14 giugno, sarà quasi impossibile far di conto...


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