Aversa, corse ad alto rischio

Un episodio simile a quello del novembre 2019: di nuovo sfiorato l’incidente in partenza, stavolta alla 3ª corsa l’autostarter ha perso una ruota! Era andata in pista la macchina di riserva, quella titolare s'era bloccata dopo la 1ª. Convegno interrotto e tutti a casa. Il Siag sollecita inchiesta del Mipaaf, dura protesta dei guidatori campani
Aversa, corse ad alto rischio
di Mario Viggiani
3 min

Nella giornata dei primi gran premi di questa ripartenza ippica italiana, le due “divisioni” dell’Etruria disputatesi oggi a Montecatini e vinte da Boltigeur Erre e Blackflash Bar, c’è invece da raccontare l’ennesimo, clamoroso episodio che ha avuto come protagonista l’ippodromo di Aversa: E in particolare i suoi autostarter: sì, le macchine che servono per dare la partenza lanciata nelle corse di trotto, o che almeno dovrebbero servire in tal senso...

E invece già il 16 novembre scorso s’era rischiato grosso, al Cirigliano: all’ultima corsa l’autostarter andò fuori uso nel momento meno indicato, fortunatamente guidatori e cavalli lo evitarono restando illesi. Ancora problemi al secondo tentativo, dopo frettolosa riparazione, e così tutti a casa, stante l’indisponibilità dell’autostarter di riserva (e la battuta che circolava era “Certo che non funziona: non ha il motore...”).

Ieri l’autostarter titolare, di origine americana, ha fatto il suo dovere alla 1ª corsa e poi non ha più funzionato. Quello di riserva è durato una corsa, la 2ª, e alla partenza della 3ª è successo il patatrac: il mozzo posteriore sinistro s'è arreso e la ruota è andata per i fatti suoi, con la macchina che s’è piantata all’imbocco della curva, per fortuna anche stavolta evitata da guidatori e cavalli. Corsa annullata, come pure le cinque successive, e di nuovo tutti a casa, senza possibilità di completamento del convegno.

Gli ippodromi prendono soldi per organizzare e ospitare le corse e magari funzionare anche come centri di allenamento. Li prenderanno pure in ritardo, come purtroppo da tempo per le note complicazioni burocratiche avviene anche per proprietari, allenatori, allevatori, fantini, guidatori e ogni altra categoria ippica professionale, però non va bene che non ci sia manutenzione di quanto è invece indispensabile per garantire il regolare svolgimento di ogni attività prevista nelle loro strutture.

Ad Aversa tempo fa c’era stato anche un problema con l’impianto di illuminazione, con inevitabile stop alle corse in assenza di adeguati gruppi elettrogeni di scorta, questi peraltro obbligatori per legge, da utilizzare nell’emergenza. Vero che mercoledì le corse s'erano disputate senza problemi, tuttavia sabato prossimo sono in programma le due divisioni del GP Stabile: si potrà raccontare almeno quelle o ancora dell’autostarter che si pianta in mezzo alla pista del Cirigliano? Nel frattempo, il Siag ha scritto al Mipaaf sollecitando un'indagine in tempi rapidi su quanto accaduto oggi all'ippodromo campano. E Mario Minopoli jr s'è fatto portavoce della dura protesta dei guidatori locali: «Tutto questo non è più tollerabile».


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