Niang, passione cavalli

Swetty Beauty, la purosangue che il 23 maggio gli aveva regalato la prima vittoria da proprietario, dopo la corsa era stata "reclamata” dall'allenatore Marcialis per conto del tedesco Raber. Dispiaciuto per la... perdita, il calciatore del Rennes è riuscito a convincerli e la puledra oggi è tornata a correre a Marsiglia con la sua giubba rossonera
Niang, passione cavalli
di Mario Viggiani
2 min

Anche i calciatori hanno un’anima... ippica. Swetty Beauty è la purosangue di 2 anni che ha regalato a M’Baye Niang il primo successo come proprietario di cavalli da corsa. Il calciatore, ex di Milan, Genoa e Torino e ora in forza al Rennes, ne aveva rilevato il 33% dalla Scuderia Il Fino dopo il debutto vincente del 12 maggio a Marsiglia e appena undici giorni dopo, il 23, con la sua giubba a piccoli quadri rossi e neri, maniche rosse e berretto nero, Swetty Beauty ha replicato a Salon de Provence andando però stavolta a segno con i colori di Niang (nella foto). Si trattava però di una corsa a reclamare e la facile vittoria aveva spinto l’allenatore italiano Andrea Marcialis ad acquistarla per 22.675 per conto di uno dei suoi properietari, il tedesco Torsten Raber. Niang evidentemente non se l’aspettava, o comunque aveva indicato una cifra più bassa per “difendere” la figlia di Stormy River. Particolarmente dispiaciuto per la... perdita non prevista, il franco-senegalese è riuscito tuttavia a far valere la sua nuova passione (ha debuttato come proprietario solo il 22 febbraio scorso, ma possiede già ben otto cavalli, cinque allenati da Frederic Rossi e tre da Christophe Escuder) e ha convinto Raber e Marcialis a lasciargli Swetty Beauty. Oggi la puledra è subito tornata in pista con la giubba rossonera: a Marsiglia ha perso l’imbattibilità, finendo quarta in una buona condizionata “classe 2”, ma stavolta era impegnata contro avversarie di spessore ben diverso.

Niang, va ricordato, s'era reso protagonista di un singolare episodio in occasione del debutto di Swetty Beauty, il 12 maggio a Marsiglia. Nonostante le corse a porte chiuse, quel giorno il calciatore seguì le corse dal ristorante dell’ippodromo al quale, insieme a un altro paio di proprietari, aveva avuto accesso grazie alla complicità di Patrick Dreux, presidente del Comitato Regionale sud-orientale di France Galop. Scoperta l’indebita... intrusione, i responsabili dell’ippodromo erano intervenuti segnalando l’accaduto a France Galop, che aveva inflitto una multa di 1.500 euro a Niang e alle altre persone coinvolte nell’accaduto.


© RIPRODUZIONE RISERVATA