La nota non è più ignota

Finalmente disponibile il testo del "dispositivo” con il quale il Mipaaf motiva l'annullamento del convegno di Aversa. Fa riferimento solo agli autostarter, nonostante la documentazione e le garanzie fornite dalla Saita sul ripristino della loro efficienza. Annunciata verifica di una commissione ministeriale: peccato che il GP Stabile e le corse fossero in programma domani...
La nota non è più ignota
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Ci si chiedeva della nota... ignota, quella “del 3-6-2020, protocollo n. 29083” cui faceva riferimento il Mipaaf nelle poche righe di mercoledì sera con le quali era stato annunciato l’annullamento delle corse di domani ad Aversa, con tanto di GP Stabile nella nuova doppia versione con maschi da una parte e femmine dall’altra. E in assenza di spiegazioni contenute nelal nota in questione, ci si chiedeva anche se il problema fosse ancora costituito dalla... salute dei due autostarter, nonostante l'esito positivo dell'incontro che c'era stato in merito martedì mattina tra i rappresentanti delle categorie campane e la dirigenza del Cirigliano di Aversa. O se fossero altri i problemi che avessero spinto il Mipaaf alla cancellazione della giornata. E se sì, se questi problemi fossero tali anche prima dell'episodio degli autostarter non funzionanti di sabato 30 maggio. Perché, in tal caso, non si capiva come mai fossero stati invece regolarmente autorizzati e disputati, il secondo ovvio solo parzialmente, i primi due dei tre convegni previsti nel periodo, prima della pausa estiva del Cirigliano.

Ebbene, a nostra richiesta il Mipaaf, nella persona del dirigente competente “ratione materiae” (Di Genova, firmatario dell’atto), non ha fornito la nota ignota. Peccato però che alla fine il Palazzo dell’Agricoltura abbia sempre almeno qualche... finestra aperta. E allora ecco che nella tarda serata di ieri la nota ignota non è rimasta più tale. Porta la data di mercoledì 3 giugno, ma questo lo si sapeva, e soprattutto ha annullato la nota precedente n. 29069 dello stesso giorno. In entrambe si fa riferimento al ripristino degli autostarter, come da documentazione richiesta dal Mipaaf e inoltrata dalla Saita, ma nonostante questo viene disposta «la sospensione dell’attività di organizzazione delle corse» alla società che gestisce il Cirigliano: solo che la nota originaria, la 29069, si chiude con «le giornate di corse assegnate dopo l’evento del 30 maggio ed eventualmente non disputate rimarranno nella disponibilità della società e svolte dopo la conclusione del procedimento istruttorio». E invece nella seconda nota, la 29083, una errata corrige fa sparire il riferimento conclusivo all’eventuale recupero delle giornate, quindi ormai belle che sepolte...

Per il resto il Mipaaf ha preso atto «dell’impegno profuso dalla Saita per il ripristino della funzionalità» degli autostarter, ma sospende l’attività di Aversa «nelle more di conclusione della procedura di verifica sul luogo di una competente commissione ministeriale». Ovviamente senza fretta, a questo punto: l’estate deve ancora iniziare e il calendario post-Covid è stato diffuso solo fino a tutto il 31 luglio, con il Cirigliano destinato alla consueta pausa di stagione. Magari sarebbe servito che una commissione davvero facente funzioni fosse andata subito, mercoledì o ieri, ad Aversa per procedere alla verifica, ma anche questo è il Mipaaf.


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