© SNAITECH/DENAIn attesa di notizie finali su Aversa (in particolare sul recupero del GP Stabile in data 15 giugno), il Mipaaf continua invece a non darne su alcune richieste avanzate da HippoGroup Roma ormai ben due settimane fa. Quella di recuperare alcune delle giornate di trotto annullate per il Covid-19 ha avuto soddisfazione: le altre, che peraltro avevano una... scadenza, sono rimaste inevase. Ovvero: la possibilità di spostare i Premi Parioli e Regina Elena dal 14 al 21 giugno, data richiesta in origine dai gestori di Capannelle ma anche dall’associazione che rappresenta il galoppo italiano, l’ANG, e la deroga di innalzare o abolire il numero massimo di 12 partenti relativamente ai gran premi.
Parioli e Regina Elena ormai si correranno questa domenica: ormai siamo a martedì e quindi amen, una prece soprattutto per l’eventualità di corse a porte aperte, con pubblico quindi, possibile da lunedì 15.
Al momento pure i partenti restano fissati a un massimo di 12, con scenari incerti: in caso adesioni ulteriori, bisognerebbe procedere a esclusione per rating internazionale, peccato però che con il pensionamento di Lorenzo Rossi non ci sia altro handicapper abilitato alla valutazione. Nell’incertezza niente trasferta per Wejdan, di William Haggas, dall’Inghilterra, attesi invece i tedeschi Rubaiyat (nella foto) e La La Land: anche qui staremo a vedere come andrà finire, venerdì dopo la dichiarazione dei partenti. Marco Oppo, responsabile dell’ufficio tecnico di Capannelle, ne prevede quattordici tanto tra i maschi quanto tra le femmine: basterebbe molto poco, per venire a capo del problema...