#13/6/2020 Padova live

Tre GP su cinque vinti da Ehlert e Vecchione, nel nome del povero Kone. Padovanelle-Memorial Grassetto: è Zacon show, con il record delle piste italiane (1.09.3), mondiale in corsa ed europeo in pista piccola. Elwood Medium: Bonjovi Mmg e Dell'Annunziata addormentano i rivali. EM Filly: Bonneville Gifont disperde le avversarie. Città di Padova: Alrajah One torna quello del Derby e vola in 1.11.6. CdP Filly: Ambra Grif leader imprendibile
#13/6/2020 Padova live
8 min

Holger Ehlert al training e Roberto Vecchione alla guida: hanno vinto tre GP su cinque, oggi a Padova. Davvero il modo migliore per onorare la memoria dello sfortunato collaboratore del team di Migliarino Pisano, il 23enne ivoriano Kone Jemeaux Loss, annegato giovedì nel laghetto del centro di allenamento in Toscana, nel tentativo di recuperare una cavalla finita in acqua dopo il maltempo del giorno prima.

Bonneville Gifont passa e ringrazia. Nel Filly dell’Elwood Medium, alla prima uscita con il training di Holger Ehlert e la guida di Roberto Vecchione, la 3 anni della Regina Horses è rimasta a lungo terza in corda, mentre la favorita Bonne Nuit Bi da leader passava in 43.6 ai 600 metri e in 1.14.5 al km. Vecchione l’ha però spostata in seconda ruota alla fine del secondo passaggio davanti alle tribune, sull’avanzata di Breila di Casei. e di fronte ha messo sotto la battistrada, costretta alla resa a traguardo lontano e abbastanza deludente. Da lì in poi la figlia di Varenne, per la prima volta impegnata sulla media distanza, ha fatto corsa per conto suo, chiudendo a media di 1.15 e disperdendo le avversarie tra le quali Bernadette Jet prendeva il secondo su Bica Dl (per una trio senza vincitori) e Bananarama Jet. Da segnalare la rottura di una ruota per Buena Suerte Bi

GP Elwood Medium Filly (gruppo 3, 50.050 €, m. 2040): 1. Bonneville Gifont (R. Vecchione) 15.0, 2. Bernadette Jet 15.4, 3. Bica Dl 15.5, 4. Bananarama Jet 15.5. Non ha corso Baltimora Trio. Tot. 6,82 1,77 5,60 3,60 (111,15) Trio n.v.

Una corsa al rallenty: questo è stato l’Elwood Medium per i maschi. Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata allo stacco dalla macchina con Bonjovi Mmg ha lasciato dietro senza problemi Baccani e Banteng Jet, adeguatisi in corda nella sua scia, e per tutto il percorso ha gestito il ritmo come meglio ha creduto: primo km da quasi 1.20 e secondo appena sopra l’1.12, per una media conclusiva di 1.15.5. Poco da fare per gli altri, quando un battistrada può cantarsela e suonarsela in questa maniera: è arrivata così la 7ª vittoria in 10 corse in carriera, la 3ª consecutiva e la 1ª in una classica per questo Ganymede allenato da Massimo Compagno. Bonjovi Mmg peraltro aveva chiuso da favorito al gioco, dopo una sgambatura molto significativa. Baccani ha tenuto botta per il posto d’onore a un Bigbusiness Arc ancora generoso in arrivo dopo essersi sciroppato tutto il percorso aria in faccia. Tra gli altri molto bene anche Bepi Bi, che al secondo passaggio davanti alle tribune è avanzato in terza ruota dopo i primi 1200 metri narcolettici e che sul palo ha chiuso quarto davanti a Banderas Bi, partito prudente e risalito in qualche modo dalle posizioni di coda.

GP Elwood Medium (gruppo 3, 50.050 €, m. 2040): 1. Bonjovi Mmg (V.P. Dell’Annunziata) 15.5, 2. Baccani 15.8, 3. Bigbusiness Arc 15.8, 4. Bepi Bi 15.9. Tot. 2,04 1,61 1,38 2,64 (17,52) Trio 60.46.

Nel Filly del Città di Padova, leader vincente è stata Ambra Grif, con Ehlert & Vecchione ancora in evidenza. Reduce dal quarto posto rimediato nella trasfertà di metà maggio a Copenhagen, la 4 anni da Varenne della Rory’s Horses in partenza ha sfruttato il numero in corda per rientrare ad Alouette e Allegra Gifont. All Wise As è avanzata al passaggio davanti alle tribune ma ovviamente s’è limitata ad accompagnare la battistrada (km peraltro in 1.12.7) e Alouette è stata ben lieta di prendere la sua schiena. Al mezzo giro finale Ambra Grif ha messo in crisi All Wise As, con la rientrante Audrey Effe che si buttava di galoppo prima dell’ultima curva, e la retta d’arrivo per lei è stata una passerella (chiudeva in spinta a media di 1.12.5: nuovo "personale” assoluto, precedente 1.12.8 sul miglio, e record sul doppio km per le femmine nate nel 2016) nonostante i tentativi di Alaska Gams, fin lì rimasta acquattata nella sua scia dopo che Federico Esposito al via aveva ben sfruttato il 7 seguendo le mosse di Ambra Grif. Ancora buona terza Alouette, che invece la corda non l’ha mai vista.

GP Città di Padova Filly (gruppo 3, 50.050 €, m. 2040): 1. Ambra Grif (R. Vecchione) 12.5, 2. Alaska Gams 12.5, 3. Alouette 13.0, 4. Allegra Gifont 13.2. Tot. 8,14 1,65 3,36 1,80 (129,26) Trio n.v.

Alrajah One è tornato quello del Derby: mettiamola così. Al rientro dal deludente Mangelli, nel Città di Padova il laureato del Nastro Azzurro 2019 in partenza ha sfruttato al meglio la posizione interna (aveva il 2, ma era stato ritirato Amancio con l’1) per respingere Ari Lest e Alchemist Bi e lungo il percorso non ha mai consentito a Always Ek, avanzato al primo passaggio davanti alle tribune (28.4 per i 400 iniziali, 58.1 per gli 800), di impensierirlo davvero. Al mezzo giro finale Enrico Bellei ha schiacciato l’acceleratore e solo un ottimo Always Ek gli è rimasto davvero a tiro, mettendosi però sotto sull’ultima curva e curando il secondo in retta d’arrivo alle spalle dello scatenato Alrajah One, che in 1.11.6 ha disintegrato il proprio "personale”, diventando anche il più veloce della sua annata sulla media distanza. Buon terzo Aguacate, pure lui rimasto sempre in corsia esterna. Sfortunato Ari Lest, in errore sulla curva conclusiva quando Always Ek è sceso in corda.

GP Città di Padova (gruppo 3, 50.050 €, m. 2040): 1. Alrajah One (E. Bellei) 11.6, 2. Always Ek 12.0, 3. Aguacate 12.5, 4. Adamo Dipa 12.9. Non ha corso Amancio. Tot. 3,62 1,63 1,24 5,07 (13,34) Trio 95,74.

Zacon... su, di nuovo. Dopo la giornata balorda di Copenhagen (aveva smaltito qualche linea di febbre rimediata nel viaggio dall’Italia), il dominatore dell’International Trot nel Padovanelle-Memorial Grassetto ha spazzato via il precedente record delle piste italiane: 1.09.3 per lui, peraltro in pista piccola (è anche primato europeo su tracciato da 800 metri e mondiale in corsa, peggiore solo di quello realizzato in un "time trial”), contro l’1.10 che Superbo Capar aveva fatto registrare nel maggio 2017 a Modena in pista grande. Va detto che il tempo di Zacon Gio ha lasciato qualche dubbio: una prima misurazione gli aveva assegnato 1.09.3, poi aggiornamento a 1.09.6 e infine ultima ma... definitiva versione di 1.09.3. Come preannunciato, in partenza René Legati ce l’ha messa tutta con la sua Ua Huka per togliere la testa a Zacon Gio, ma il favorito in curva è riuscito a rientrare alla femmina e allora a metà della retta di fronte Legati ha detto basta, facendosi da parte e allargando fino a bordopista. Zacon Gio ha così proseguito col suo solito ritmo indiavolato, micidiale in pista piccola, mentre alle sue spalle Sharon Gar e Virginia Grif si piazzavano in corda e Arazi Boko, che s’era avviato con il 9 dalla seconda fila, al passaggio andava di fuori mentre il leader transitava in 62.6 ai 600 metri e in 56.7 agli 800. Roberto Vecchione e Zacon Gio continuavano nel loro show e così alla fine veniva fuori questo gran record (nella foto). Sharon Gar restava nettissima seconda, Virginia Grif conservava la terza piazza su Arazi Boko rche estava a galla per il quarto su Uragano Trebì.

GP Padovanelle-Memorial Ivone Grassetto TQQ (gruppo 2, 80.080 €, m. 1640): 1. Zacon Gio (R. Vecchione) 1.09.3, 2. Sharon Gar 1.09.8, 3. Virginia Grif 1.10.9, 4. Arazi Boko 1.10.9, 5. Uragano Trebì 1.11.0. Tot. 1,45 1,16 2,17 2,58 (14,70) Tris 1-2-3, 69,66 € per 71 vincitori; Quarté 1-2-3-9, 193,39 € per 11 vincitori; Quinté 1-2-3-9-7, 743,13 € per 1 vincitore.


© RIPRODUZIONE RISERVATA