Favorita, cancelli riaperti

Finalmente firmato in Comune il contratto per l'affidamento trentennale dell'ippodromo palermitano alla SIPET. Prossimo obiettivo la piena funzionalità di struttura e impianti, in modo da ripartire appena possibile con le corse (ferme da ben 891 giorni), riportare in città i professionisti locali (costretti nel frattempo a svolgere altrove la propria attività) e utilizzare gli spazi anche per altre iniziative
Favorita, cancelli riaperti
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L’attesa è stata lunga ma alla fine questa mattina la SIPET, nei locali dell'assessorato al Patrimonio, ha ufficialmente preso possesso dell’ippodromo di Palermo con la firma del contratto per l’affidamento trentennale della Favorita, impianto di proprietà del Comune. L’atto formale è arrivato più tardi con la riapertura dei cancelli, alla quale hanno partecipato Antonio Paccosi e Massimo Pinzauti, rispettivamente amministratore delegato e consigliere della SIPET, e Mimmo Russo, consigliere comunale e presidente della Commissione Urbanistica.

«Scusate il ritardo - è stata la battuta di Russo, nelle dichiarazioni rilasciate all’interno dell’ippodromo - La firma del contratto è arrivata in ritardo ma solo per le tempistiche burocratiche. Ringrazio Paccosi e Pinzauti, perché senza di loro mai avrei cominciato questo percorso: mi ha subito colpito anche il significato di SIPET (Società Ippica Passione e Territorio - ndr). A questo punto ci auguriamo innanzitutto il ritorno di tutti i professionisti ippici palermitani che sono stati costretti a spostarsi altrove, nella regione (a Siracusa - ndr) o nel resto d’Italia, per continuare la loro attività. E contiamo che appena possibile, sicuramente entro la fine dell’anno, ci sia la ripresa delle corse: sarebbe un segnale importante per tutta la città».

Grande la soddisfazione di Paccosi e Pinzauti, pronti a riportare definitivamente la Favorita a pieno regime, dopo i lavori già effettuati negli ultimi tempi: «Abbiamo dovuto affrontare tanti problemi ma li abbiamo superati tutti. Siamo contenti perché è stato ben compreso quello che vorremmo fare, pur arrivando da un’altra regione (dalla Toscana: in particolare da Monsummano Terme - ndr). Con la collaborazione del Comune contiamo di dedicarci anche ad altre attività, all’interno dell’ippodromo, in modo da usarne gli spazi anche quando non ci saranno le corse. Intendiamo predisporre anche un ufficio per le richieste e le segnalazioni da parte di tutti gli operatori ippici».

La Favorita è senza corse dal 7 dicembre 2017, da 891 giorni quindi, dopo la chiusura disposta dal Prefetto di Palermo per le infiltrazioni mafiose nella struttura e nell’ambiente ippico palermitano.


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