È un Derby con Fiocchi

A Capannelle respinti gli inglesi: Tuscan Gaze contiene King's Caper per un muso, gli altri piazzamenti vanno a Masterwin e Baptism. Il fantino romano riscatta la beffa del 2019, con Mission Boy battuto in extremis da Keep On Fly. Il vincitore un azzeccato acquisto dell'ultimora: resta imbattuto (tre su tre) e ora potrebbe correre in Francia
È un Derby con Fiocchi© SAVI
di Mario Viggiani
5 min

Lo sguardo vincente sul Derby è stato quello di Tuscan Gaze, che al massimo la Toscana l’ha vista dal van attraversandola giovedì scorso, sulla strada per Capannelle. Era dal 2001 che un cavallo non veniva comprato all’estero nell’imminenza della classica romana (Vinnie Roe: arrivò quarto), era dal 1992 che un acquisto dell’ultimora non trionfava nel Derby de’ noantri (In A Tiff, del quale Carlo Schiavi peraltro aveva rilevato solo un quota).

LA CORSA - Su Tuscan Gaze c’era il dubbio del terreno, avendo corso e vinto due volte in Inghilterra ma su pista ben diversa da quella che s’è trovato sotto gli zoccoli ieri alle 20 e dintorni all’ippodromo romano. E invece Carlo Fiocchi, che alla vigilia gli era salito in sella giusto per fargli sgranchire le gambe, s’era fatto l’idea che «il terreno non sarebbe stato un problema».

Così è stato e il 42enne fantino romano s’è preoccupato più che altro di tenersi la sinistra libera, lungo i 2200 metri del percorso. Prima di fronte («Dove ero un po’ preoccupato per il ritmo mica tanto allegro») e poi in dirittura, quando ha preso possesso del centro della pista mentre più all’interno Lanfranco Dettori con King’s Caper si preoccupava di saltare per primo il battistrada Voices From War. Dai 400 finali era una lotta a due, con Baptism che cercava di fare capolino tra King's Caper e Tuscan Gaze senza riuscirci e Masterwin e Cima Emergency in risalita più al largo. Quando sembrava che Tuscan Gaze si staccasse da King’s Caper, ecco che Frankie ripartiva con le braccia a stantuffo, ma era bravo proprio il saurone di Fiocchi ad agganciare l’avversario («È stato lui a reagire») e salvare un muso sul traguardo e l'imbattibilità in carriera (ora sono tre su tre). Qualche recriminazione per Masterwin, che sulla retta di fronte ha avuto un'esitazione (una stretta?) che gli è costata qualche metro prezioso.

LA FESTA - Per la grande gioia di Carletto, protagonista di una monta coi Fiocchi: «Bè, certo, il Derby dell’anno scorso (con Mission Boy beffato sul palo da Keep On Fly - ndr) m’era rimasto qui... Questo è un gran cavallo e lo dimostrerà ancora. Io a questo punto potrei anche smettere», ma ovviamente nessuno lo prendeva sul serio.

E per la festa grande della MAG Horse Racing, la scuderia che fa capo soprattutto a Massimo Putti e Antonio Calderone (M e A, appunto) e Gabriele Bietolini (G, ovvio): primo tentativo nel Derby, per la giubba biancoverde, e subito una vittoria nella “madre di tutte le corse”. Con un cavallo di grande genealogia (il padre è il “champion sire” Galileo), fino a neppure due settimane fa allenato da John Gosden e appartenente a Lady Carole Bamford e al colosso irlandese Coolmore.

Nell’albo d’oro del Derby trova posto Luciano Bietolini, che del 47enne Gabriele è il padre. "Gabri” ha la patente e allena da quasi quattro anni, ma per ora preferisce che sui programmi ufficiali ci sia ancora il nome del papà, già fantino ai massimi livelli. Gli ha regalato così quel trionfo che per Luciano non era arrivato da fantino.

IL FUTURO - Ora per Tuscan Gaze, che aveva chiuso favorito al betting, potrebbe esserci di nuovo la via della Francia. Verso Roma, aveva fatto sosta nelle scuderie dell’altro Bietolini, Gianluca, a Maisons Laffitte, per spezzare il viaggio dall’Inghilterra. Potrebbe tornarci, per puntare a qualche corsa dell’estate transalpina, ma è tutto da vedere, ovviamente.

I NUMERI - Almeno tremila gli spettatori a Capannelle, non pochi se si pensa alla seconda domenica di luglio e al caldo torrido. In tanti al seguito proprio di Tuscan Gaze, o meglio della MAG Horse Racing: Putti, romano, e Calderone, messinese, soci in affari, alla faccia della scaramanzia avevano anche riservato per parenti e amici il giardino che si trova tra i cancelli di ingresso e la prima tribuna. Buono il movimento di gioco sul campo: 134.000 euro (quello esterno è stato di 373.000).

137º Derby Italiano-Università Campus Bio-medico di Roma-TQQ (gruppo 2, 704.000 € più 83.200 € di quota partenti, m. 2200 p.g.): 1. Tuscan Gaze (C. Fiocchi), 2. King’s Caper, 3. Masterwin, 4. Baptism, 5. Cima Emergency. Distacchi: muso - 1 1/4 - c.inc. - 1/2. Tot. 3,49 1,86 2,23 2,82 (28,23) Tris 12-7-8, 173,56 € per 160 vincitori; Quarté 12-7-8-3, 373,36 € per 20 vincitori; Quinté 12-7-8-3-5, 3.602,39 € per 1 vincitore.


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