Dopo la presentazione dei tre reclami, il Mipaaf ha fatto sapere che «il Procuratore della Disciplina ha disposto la sospensione cautelare del pagamento del premio vinto dal cavallo Tuscan Gaze, ma non ha ancora assunto alcuna determinazione» in merito all’iscrizione del vincitore del 137º Derby Italiano di galoppo.
A proposito dei tre reclami, anzi di quello sporto per conto del secondo arrivato, oltre all’errata indicazione di Mark Johnson, anziché Mark Steven Johnston (che è anche l’allenatore di King’s Caper) o Deirdre Munro Johnston, quale legale rappresentante del sindacato proprietario del cavallo (peraltro Mark ne è anche l’allenatore), e all’assenza di un documento di almeno un legale rappresentante del Kingsley Park 13, andrebbe registrata un’altra irregolarità “tecnica”: la procura di un soggetto estero necessita di autentica notarile e apostille delle autorità competenti, nonché successiva trascrizione giurata, e invece anche di questa non ci sarebbe traccia.
KING'S CAPER & TUSCAN GAZE - Parlando di corse e non di reclami, King’s Caper tornerà in pista la prossima settimana a Goodwood: l'inglese è iscritto alle Gordon Stakes (gruppo 3, m. 2400) di giovedì 30, dove in antepost ha una quota di 33/1, in realtà è però già tra i pre-partenti di un handicap “class 2” (m. 2400) di mercoledì 29, con il peso massimo e la monta di Joe Fanning. Per Tuscan Gaze invece sempre da definire un obiettivo tra il Prix Hocquart (gruppo 2, m. 2500) dell’8 agosto o il Prix Guillaume d’Ornano (gruppo 2, m. 2000) del 15 agosto a Deauville, con la MAG Horse Racing che è in attesa dei “colori” francesi.
MAG & BREEZE UP - Nel frattempo il team della MAG non si sta certo facendo condizionare dal caso-Derby, destinato chissà quando ad avere una soluzione incontrovertibile. E ieri s’è reso protagonista di alcuni acquisti al breeze-up Goresbridge, che negli stravolgimenti da Covid-19 s’è tenuto stavolta a Newmarket: tramite l’agente Marco Bozzi, la scuderia che fa capo a Massimo Putti e Antonio Calderone ha fatto suoi tre puledri di 2 anni destinati al training di Gabriele Bietolini. Si tratta di una femmina da American Pharoah (pagata 60.000 sterline: nella foto) e due maschi rispettivamente da Awtaad (30.000) e Pride of Dubai (10.000).
Ci sono stati poi altri acquisti italiani: Bozzi ha preso pure un Buratino (10.000), Alessandro e Giuseppe Botti un Evasive (10.000), Iacopo Bindi un Buratino (2.000), Federico Barberini un Holy Roman Emperor (30.000), Antonio Di Carlo un Awtaad (10.000), Valfredo Valiani un Gleneagles (47.000), un Sir Prancealot (12.000) e un Territories (7.000).