Nessuno abile come Enable

Terzo trionfo nelle King George ad Ascot: un'impresa senza precedenti, Dahlia e Swain erano al massimo alla doppietta. Settimo sigillo per Dettori (come Piggott), undicesimo gruppo 1 in coppia: «E ora riproviamoci nell'Arc», la promessa di Frankie
Nessuno abile come Enable© GETTY IMAGES
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Soltanto Aidan O’Brien aveva cercato di opporsi a Enable. Il “master” di Ballydoyle però giusto alla vigilia della corsa s’era ritrovato senza Anthony Van Dyck e allora certo non potevano bastargli Japan e Sovereign per negarle il terzo successo nelle King George, il massimo evento estivo del galoppo europeo. Anche stavolta con Lanfranco Dettori in sella, a 6 anni la portacolori del principe Khalid Abdullah allenata da John Gosden ha chiuso un tris senza precedenti, mai riuscito ad altri campioni. Non consecutivo, perché il 2018 agonistico di Enable era iniziato in forte ritardo dopo un contrattempo fisico e quindi niente Ascot. Ma poco male: 2017, 2019 e 2020 gli anni delle sue “tacche”, in una corsa che peraltro solo in due sono stati capaci di vincere per due volte: prima di lei, giusto Dahlia (1973 e 1974) e Swain (1997 e 1998).

Chi c’era su Swain, nel secondo dei suoi successi? Sì, certo: Dettori, che ieri per la settima volta (eguagliato Lester Piggott) ha messo la firma su quella che un tempo era diventata la “corsa dei diamanti”, grazie allo sponsor dell’epoca. Il primo “Frankie’s leap”, il salto di festa al dissellaggio, arrivò nel 1995 con Lammtarra. Da allora ci sono stati quelli con Swain, appunto (1998), Daylami (1999), Doyen (2004), e i tre con Enable.

La corsa, con appena tre cavalli in pista, si racconta in poche parole. Sovereign per tutto il percorso l’ha messa sul ritmo e in dirittura s’è affidato all’allungo della disperazione, per sfuggire a Enable, Dettori con due sbracciate l’ha ripreso e volato via, mentre Japan non era proprio in grado di piazzare la stoccata vincente, anzi: Sovereign finiva a cinque lunghezze abbondanti dalla vincitrice, Japan altre undici dietro il compagno di allenamento, sotot la pioggia e su terreno pesante.

Arrivava così l’undicesimo gruppo 1 vinto in coppia da Enable e Dettori: «Lei è speciale, ogni volta mi fa emozionare. E adesso andiamo a prenderci il terzo Arc de Triomphe», quello negatole da Waldgeist nel 2019. «Sarà complicato, ma ci proveremo»: parola di Frankie.

King George VI and Queen Elizabeth Stakes (gruppo 1, 393.480 lst, m. 2400): 1. Enable (L. Dettori), 2. Sovereign, 3. Japan. Non ha corso Anthony Van Dyck. Distacchi: 5 1/2 - 11.


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