Bold Eagle, congedo anomalo

Oggi disputerà l'ultima corsa: non nella sua Francia, ma in Belgio e a porte chiuse, con Monthulé per la prima volta alla sua guida. Nel GP de Wallonie a Mons insegue gli ultimi euro che gli consentirebbero di spodestare Timoko come trottatore transalpino più ricco: gli serve arrivare primo o secondo, Face Time Bourbon è il grande favorito
Bold Eagle, congedo anomalo© LE TROT/JLL
di Mario Viggiani
1 min

Un addio alle corse decisamente anomalo, per il campione francese Bold Eagle: avverrà oggi a Mons, in Belgio, nel GP de Wallonie (gruppo 1, 120.000 €, m. 2300). Si congederà dalle piste impegnato all’estero e a porte chiuse (e poco conta che avvenga in una corsa già vinta due volte, nel 2017 e nel 2019), tutt’altra cosa che farlo in patria e con il suo pubblico a omaggiarlo. Il 22 agosto il cavallo di Pierre Pilarski sarà a Cagnes sur Mer ma solo per fare passerella, quella che non avrà oggi, senza partecipare quindi al GP di giornata.

L’unica nota apprezzabile di questa trasferta in Belgio è il fatto che in sulky per la prima (e ultima) volta avrà il 26enne Hugues Monthulé, il suo uomo-ombra, fin qui braccio destro dell’allenatore Sebastién Guarato. A Bold Eagle mancano 15.764 euro per diventare il trottatore francese più ricco di sempre (lui è a 4.990.967, contro i 5.006.731 di Timoko): dovrà arrivare primo (57.600 €) o secondo (28.800 €), per farcela, e l’obiettivo realistico è il posto d’onore, perché la vittoria proprio non dovrebbe sfuggire al nuovo re del trotto francese, Face Time Bourbon, peraltro suo compagno di training, oltre che italiano per il 65% della proprietà. Con la giubba della Bivans sarà al via anche il rientrante Tony Gio.


© RIPRODUZIONE RISERVATA