Bold Eagle, un quarto di poca nobiltà

Il campione di Pilarski chiude la carriera con un piazzamento marginale nel GP de Wallonie, senza diventare il trottatore francese più ricco di sempre. Corsa dominata da Face Time Bourbon (1.11 sulla media distanza), buon quinto il rientrante Tony Gio
Bold Eagle, un quarto di poca nobiltà
di Mario Viggiani
3 min

Sì, Bold Eagle avrebbe meritato un addio alla corse ben diverso. Il campione di Pierre Pilarski ha chiuso soltanto quarto oggi a Mons nel GP de Wallonie: in Belgio piuttosto che nella sua Francia, davanti a pochi addetti ai lavori e una sparuta rappresentanza del suo fan club, anziché al cospetto di una vera e propria folla di appassionati come invece sarebbe stato più giusto per l’ultimo impegno agonistico di un duplice vincitore di Amerique e France, ma anche di altri diciassette corse di gruppo 1. Peraltro il piazzamento marginale, con il quale ha guadagnato 9.600 euro, non gli è servito per diventare il trottatore più ricco di sempre nato in Francia: con questi soldi il suo conto in banca è arrivato a quota 5.000.567, ovvero 6.164 in meno rispetto ai 5.006.731 di Timoko, che ha così salvato il record. Per Bold Eagle ora dovrebbe esserci una passerella il 22 agosto a Cagnes sur Mer, quando si disputerà il GP du Department des Alpes Maritimes, e poi magari qualcosa del genere a Vincennes. Sempre che il suo team non cambi idea per colpa di quel record mancato... «Bah, da come hanno parlato, direi proprio di no. Ma mai dire mai...», pensiero e parole di Antonio Somma, puntuale in tribuna per seguire da vicino l’ennesima vittoria di Face Time Bourbon con la giubba della Bivans (ne possiede il 50%).

La corsa, per la presenza di FTB, non ha avuto storia. In partenza Viking d’Hermes ha respinto Valokaja Hindo, ma presto i due si sono scambiati la posizione, mentre Hugues Monthulé parcheggiava Bold Eagle quarto in corda e il grande favorito avanzava subito all’esterno. Face Time Bourbon ovviamente non ha trovato opposizione da parte di Valokaja Hindo e così il gruppo ha proseguito senza scossoni per buona parte del percorso, con Tony Gio quinto in corda in schiena a Bold Eagle. Quest’ultimo ha cercato di tentare la sorte, più che una sortita, in seconda ruota sulla retta di fronte, ma all'imbocco della curva finale è stato anticipato e arginato da Valokaja Hindo e in retta d'arrivo non ha che rimediato appunto il quarto posto, mentre FTB si isolava senza alcun problema (nella foto). Decisamente valido il rientro dell'altro portacolori della Bivans, Tony Gio, che chiudeva quinto non distante dai piazzati.

GP de Wallonie (gruppo 1, 120.000 €, m. 2300): 1. Face Time Bourbon (B. Goop) 1.11, 2. Valokaja Hindo 11.2, 3. Viking d’Hermes 11.4, 4. Bold Eagle 11.4, 5. Tony Gio 11.7.


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