L'Estran, replica indiscussa

Un anno dopo nel GP Merano fanno ancora festa i tre Josef: il proprietario Aichner, l'allenatore Vana jr e il fantino Bartos. Le Costaud movimenta la corsa ma scompare alla resa dei conti, condizionato dall'infortunio a un nodello. Anche gli altri GP vinti dalle scuderie italiane con Lemhi Pass e Sky Constellation
L'Estran, replica indiscussa
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Un anno dopo, L’Estran si ripete nel GP Merano, mettendo il suo nome vicino a quelli dei grandi ostacolisti del passato. È stata una replica perentoria, con il francese appartenente alla meranese Scuderia Aichner davvero esemplare lungo tutti i 5.000 metri del percorso, reso ancora più severo dal terreno pesante, e su ognuno dei 24 salti. E se l’anno scorso tutti pensavano che la vittoria di L’Estran fosse stata soprattutto un regalo da parte del fantino di Le Costaud, protagonista di un fatale errore di percorso, questa volta il grande favorito è stato colpito e affondato, fino a chiudere rallentato al piccolo galoppo (ma al rientro dalla pista gli è stato riscontrato l'infortunio a un nodello). Festa grande per i tre Josef, proprio come un anno fa: Aichner, il proprietario, capace di schierarne in pista ben cinque; Vana jr, l’allenatore, che da jockey aveva siglato un uno-due con Alpha Two; Bartos, il fantino che non spreca mai nulla e che festeggia saltando dalla sella stile-Dettori (nella foto).

Notti Magiche è stato prezioso punto di riferimento per L’Estran nella prima parte del percorso, quando Le Costaud era ancora impiegato di rimessa a ridosso del leader e ancora di Northerly Wind e Soldier’s Queen. Dopo la prima diagonale Le Costaud s’è affacciato in avanti ma senza tirare via di brutto come nel 2019, e così dopo un po’ Notti Magiche è tornato al comando. Dopo l’oxer Le Costaud ha dato lo scossone decisivo alla corsa e soltanto Northerly Wind, L’Estran e Zanini sono rimasti a contatto. Alla resa dei conti però, dopo il siepone verticale, Le Costaud ne aveva già abbastanza e così restavano Northerly Wind e L’Estran a giocarsi la corsa. Tuttavia la retta d’arrivo non aveva storia: L’Estran sfilava all’interno di Northerly Wind e chiudeva con quasi 5 lunghezze di vantaggio sull’avversario. Soldier’s Queen prendeva il terzo su Al Bustan ma a lunghezze e lunghezze dai migliori.

A differenza di quanto accaduto alla vigilia, con due successi stranieri e solo uno italiano nei tre GP, la giornata più importante di Maia ha fatto registrare l'en plein delle scuderie italiane, che prima del Merano avevano colpito con Lemhi Pass nel Gran Criterium d’Autunno per i 3 anni e con Sky Constellation nella Corsa Siepi dei 4 anni.

81º GP Merano-Alto Adige (gruppo 1, 250.000 €, m. 5000, steeple): 1. L’Estran (J. Bartos), 2. Northerly Wind, 3. Soldier’s Queen, 4. Al Bustan, 5. Zanini, 6. Le Costaud, 7. Notti Magiche, cad. Quick Davier, ferm. Capitoul, ferm. Il Superstite, ferm. Martinstar, ferm. Volcancito. Distacchi: 4 1/2 - lontano - 3/4. Tot. 2,92 2,05 2,49 5,05 (13,90) Trio 340,54.

Gran Criterium d’Autunno (gruppo 1, 66.000 €, m. 3300, siepi): 1. Lemhi Pass (J. Faltejsek), 2. No Profit, 3. Fiere de Toi, 4. Baltic Wolve. Distacchi: 2 1/2 - 3 3/4 - 10. Tot. 3,51 1,62 1,66 (3,18) Trio 19,28.

Corsa Siepi dei 4 anni (gruppo 2, 50.050 €, m. 3500, siepi): 1. Sky Constellation (R. Romano), 2. Apple’s Cat, 3. Pour Vous et Nous, 4. No Pasaran. Distacchi: 3 1/2 - inc. - 1. Tot. 1,93 1,06 1,11 (3,15) Trio 22,86.

TQQ: Tris 6-10-8, 118,52 € per 176 vincitori, quota con rit. (n. 3, 4) 18,36 €; Quarté 6-10-8-5, 156,37 € per 42 vincitori, q.r. 55,86 €; Quinté 6-10-8-5-13, 2.008,11 € per 1 vincitore.


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