Derby galoppo senza contraccolpi

Il caso-Tuscan Gaze dell'anno scorso non ha condizionato le iscrizioni all'edizione 2021. Ben 67 gli iscritti dall'estero sui 200 totali, 46 dei quali allenati in Gran Bretagna: diciotto sono dell'allenatore di King's Caper! Pochissimi invece gli stranieri nelle liste di Parioli e Regina Elena. Sono 56 i nominativi esteri nelle Oaks
Derby galoppo senza contraccolpi© HG ROMA/SAVI
di Mario Viggiani
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Diamo qualche numero: 128, 128, 200. Sono gli iscritti alle classiche 2021 del galoppo italiano, rispettivamente i Premi Parioli e Regina Elena del 25 aprile e il Derby del 23 maggio. I termini per l’accettazione sono scaduti l’1 aprile e questa mattina gli elenchi delle tre corse sono stati ufficialmente pubblicati dall’ufficio tecnico dell’ippodromo Capannelle sul proprio sito web.

Questi sono, gli iscritti, e questi resteranno (è ancora nella mani del TAR del Lazio la parola “fine” al caso-Tuscan Gaze dello scorso anno) fino a eventuali supplementazioni previste come sempre il giovedì precedente la disputa di ogni corsa, e cioè 22 aprile per le “Ghinee de’ noantri” e 20 maggio per il Nastro Azzurro. Dare un partente costerà 1.260 euro per Parioli e Regina Elena e 5.760 per il Derby, per le rispettive supplementazioni saranno invece di 10.710 e 48.960. I montepremi saranno di 138.600 per Parioli e Regina Elena e 633.600 per il Derby, dotazioni alle quali si aggiungerà l’ammontare delle rispettive “entrate”.

Purtroppo pochissime come sempre le iscrizioni dall’estero per il Parioli (appena 4: 2 cavalli allenati in Germania, 1 in Francia e 1 in Gran Bretagna) e per il Regina Elena (7 in tutto: 4 Gran Bretagna, 2 Francia e 1 Gran Bretagna). Per fortuna sono invece ben 67 per il Derby (46 Gran Bretagna, 13 Germania, 6 Francia e 2 Irlanda), alcuni dei quali di proprietari italiani. Le Ghinee scontano come sempre il fatto che l’attività delle corse estere riparta a pieno regime più tardi rispetto all’Italia e soprattutto la retrocessione tecnica per rating e classificazione a livello continentale.

Nel Derby il “pastrocchio” dell’iscrizione di Tuscan Gaze per l’edizione 2020 (bocciata in primo grado e poi assolta dalla giustizia ippica e per questo ora sottoposta all’esame della giustizia ordinaria per i reclami dei proprietari del secondo arrivato King’s Caper e del quarto arrivato Baptism: chissà quando si pronuncerà il TAR del Lazio...) non ha certo condizionato per esempio Mark Johnston. L’allenatore di King’s Caper ha infatti iscritto ben diciotto cavalli (Annandale, Chase The Dollar, Forest Falcon, Gear Up, Glen Again, Golden Flame, Happy, Headingley, King Frankel, King Zain, Kings Prince, Kondo Isami, Leopardo, Love Is Golden, March Law, Pillar of Hope, Sea The Shell, Top of the Pops). Una curiosità: quattro iscritti (Alastor, Hurik, Saburo of Dubai e Uthopiah Pharoah) per la MAG Horse Racing, proprietaria del derbywinner contestato Tuscan Gaze, e tre (Glenearn, Twice Around e Zanfogna) per la Scuderia del Giglio Sardo, proprietaria di Baptism.

Da San Siro sono state poi rese note anche le iscrizioni alle Oaks, queste in programma Milano il 6 giugno: l'elenco comprende 157 femmine: di queste 56 sono allenate all'estero (25 in Germania, 25 in Gram Bretagna, 5 in Francia e 1 in Irlanda).

Nella foto la vittoria di Vento di Passioni, l'imbattuto figlio di Frankel della Scuderia Incolinx, nel Premio San Giuseppe a Capannelle


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