© QRECQuesta volta Alberto Sanna torna in Italia con un bel contratto in tasca: sarà la nuova prima monta della scuderia di Luigi e Giuseppina Roveda, che hanno come allenatore Raffaele Biondi. Protagonista assoluto della stagione 2020-21 in Qatar, dove è attualmente primo nella classifica fantini per vittorie (53, con uno strike rate del 16%) ma soprattutto in quella che conta per “prize money” (è il secondo più alto di sempre, in Qatar), il 36enne jockey sardo assolverà gli ultimi ingaggi già assunti per il resto del mese a Doha, dove l’attività si concluderà giovedì 22 per riprendere in ottobre, per poi calarsi subito in questa nuova collaborazione.
L’accordo è stato raggiunto in tempi brevissimi su idea di Marco Bozzi, dopo che i Roveda avevano manifestato la volontà di un cambiamento nel team che da tempo aveva Andrea Mezzatesta come prima monta. Da Doha, dove nel frattempo aveva ricevuto anche qualche altra offerta proprio in vista del suo ritorno in Italia, Sanna ha dato la sua disponibilità e l’intesa è stata rapidamente raggiunta, con la piena approvazione anche da parte di Biondi. Come agente di riferimento, per gli altri ingaggi, avrà Andrea Arbau che già cura Dario Vargiu. In attesa dell'arrivo di Alberto, come già segnalato per questo weekend, i cavalli in giubba azzurra e arancione verranno affidati ad Alessio Satta.
I Roveda ringraziano sentitamente Mezzatesta, che compirà a breve 27 anni, per il grande apporto che ha regalato traguardi importanti alla scuderia: su tutti quello nel GP Milano 2019 con Assiro, al quali si aggiungono il D’Alessio 2019 sempre con Assiro, il Verziere 2020 di Elisa Again e quattro listed (Riva 2019 e Gardone 2020 con Elaire Noire, Archidamia e Incisa 2019 con Elisa Again). Da segnalare che intanto cinque cavalli dei Roveda (Alcanto, Illiriha e i 2 anni Holy Zal Passion, Maitre Solitaire e Samapy) sono stati trasferiti in Francia a La Teste de Buch nelle scuderia di Maurizio Guarnieri.
Sanna in Italia s’era rivisto l’estate scorsa a tre anni dall’ultimo periodo trascorso qui, ma era stato poco e male reclutato dai nostri allenatori. Da noi la sua affermazione più importante è stata quella nel Parioli 2008 con Senlis, in sella al quale successivamente si piazzò anche secondo nel Moussac. Abbandonata l’Italia, ha vinto più o meno dappertutto: Francia, Germania, Austria, Belgio, Ungheria, Polonia, Serbia, Hong Kong, Dubai, Bahrain e appunto Qatar. All’estero ha montato stabilmente a Hong Kong e Qatar, dove ha vinto diverse pattern anche di gruppo 1: Chopin è il cavallo al quale Alberto è maggiormente legato, per il successo ottenuto nell'Emir's Trophy 2017.
Nella foto Alberto Sanna in sella a Noor Al Hawa nell'Amir Trophy 2021